Il rigore per il Napoli contro l'Inter non c'era secondo i vertici arbitrali: Mariani e l'assistente Bindoni verso lo stop

In occasione del contatto tra Di Lorenzo e Mkhitaryan, che ha portato l'assegnazione del rigore al Napoli, è il capitano azzurro ad allargare la gamba.

Il contatto c'è ma secondo i vertici arbitrali si tratta di 'rigorino', ovvero quei contrasti di gioco che non vanno mai puniti col penalty.

L'errore più grave è quello dell'assistente Bindoni, che ha richiamato tramite auricolare l'arbitro portandolo ad assegnare il rigore peraltro con parecchi secondi di ritardo.

Mariani non è comunque del tutto esente da colpe dato che la decisione finale in questi casi spetta sempre al direttore di gara. Assolto invece il VAR che in questi casi non può intervenire.

Sia l'arbitro Mariani che l'assistente Bindoni ora rischiano un turno di stop.

Il presidente dell'Inter, al termine della partita, si è presentato ai microfoni di DAZN per protestare contro l'assegnazione del rigore al Napoli.

"E' nato dall'assistente. Una volta interviene il Var, una volta l'assistente. L'arbitro non ha fischiato nulla, era posizionato meglio di tutti. E poi fischia perché decide l'assistente. Le immagini sono molto chiare. Rocchi aveva detto basta rigorini. Giudicate voi questo rigore. Io sono per la centralità dell'arbitro e l'arbitro non può farsi condizionare così pesantemente" ha dichiarato Marotta.

Dura la risposta di Antonio Conte, che ha accusato Marotta di fornire alibi alla sua squadra dopo la sconfitta: "Rigore? Vedi la differenza tra il Napoli e l'Inter. L'Inter manda Marotta, le altre squadre mandano i dirigenti. Per il Napoli vengo io. Una grande squadra deve valutare il perché ha perso, non appellarsi a queste cose. Io non avrei permesso ad un mio dirigente di fare queste considerazioni. Che poi ora Marotta è presidente, ha fatto una grande escalation. Che venga un presidente a fare queste considerazioni... lasci le cose a chi ha partecipato alla partita. Sminuisce l'allenatore e non va bene. Io non ho mai chiesto ai miei presidenti di fare i papà, mi sono sempre difeso da solo. Ma va bene così, non fa niente".