Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Udinese Calcio v AC Milan - Serie AGetty Images Sport

Il Milan è ambizioso, Tare non si nasconde: “Sarei un bugiardo se dicessi che non voglio lo Scudetto”

Pubblicità

Reduce da un’annata molto deludente, il Milan nei mesi scorsi ha deciso di rinnovarsi profondamente per iniziare un ciclo nuovo e possibilmente vincente.

Tanti sono i volti nuovi che sono arrivati a Milanello, da Massimiliano Allegri (per lui si è trattato ovviamente di un ritorno, a giocatori del calibro di Rabiot e Modric (solo per citarne alcuni), fino ad Igli Tare che ha assunto il ruolo di direttore sportivo.

Proprio il dirigente rossonero, nel corso del Social Football Summit che si sta tenendo all’Allianz Stadium di Torino, ha parlato delle ambizioni del Milan e si è anche soffermato su derby con l’Inter in programma domenica prossima a San Siro.

  • “SAREI UN BUGIARDO A DIRE CHE NON VOGLIO LO SCUDETTO”

    “Sarei un bugiardo se dicessi che non voglio vincere lo Scudetto o la Champions. Quello che porta allo Scudetto è il percorso più corto, ma si passa attraverso tante sfumature. Quello di quest’anno è un progetto molto radicale, perché abbiamo preso molti giocatori nuovi e ne abbiamo ceduti ventitré. Serve un po’ di pazienza in questi mesi in attesa che la squadra si consolidi e bisogna avere anche la fortuna che non ci siano tanti infortuni come è accaduto negli ultimi due mesi e la cosa ha influito anche sul risultato sportivo. Siamo sulla buona strada ed ho veramente il desiderio di vincere qualcosa di importante con questo club glorioso”.

  • Pubblicità
  • “NORMALI LE ASPETTATIVE”

    “E’ normale che ci siano delle aspettative, ma dobbiamo restare umili nelle vittorie e affamati nella sconfitta per tornare ai nostri livelli. Ibrahimovic? Con lui ci si diverte sempre”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “EMPATIA INCREDIBILE CON ALLEGRI”

    “Abbiamo preso Rabiot e Nkunku quando il mercato stava per finire e con loro la competitività è aumentata perché hanno aggiunto quello che poteva mancarci. Con Allegri si è venuta a creare un’empatia incredibile, stiamo tutti bene insieme ed abbiamo un progetto chiaro: tornare a vincere lo Scudetto e la Champions”.

  • “IL DERBY NON SI GIOCA, SI VINCE”

    “Conosco bene il Derby di Roma, ma sono curioso adesso di vivere quello di Milano. Per me che da bambino ero tifoso del Milan è un qualcosa di molto speciale e spero che domenica sarà uno spettacolo. Queste sono partite che si vincono, non si giocano e spero che sarà così per il Milan. Sarà importante ma non fondamentale, perché il percorso è ancora molto lungo. Sarà importante per il dominio in città, ma soprattutto per dare credibilità a questo progetto”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “CLASSIFICA ANCORA CORTA”

    “In questo momento la classifica è molto corta e cambia ogni settimana. Noi dobbiamo pensare a tornare in Champions perché è fondamentale per il progetto Milan e dobbiamo avere pazienza nei momenti chiave della stagione come questo. A Parma non abbiamo giocato bene, ora dobbiamo vincere per non perdere la classifica che conta, ma verso marzo si capirà se siamo capaci di vincere qualcosa di importante. Non era scontato poter competere da subito, ma me lo aspettavo perché siamo il Milan”.

  • “ATTENTI SUL MERCATO”

    “Non so se il Milan farà un mercato da protagonista. Quello che è certo è che saremo molto attenti a tutte le opportunità”. 

  • Pubblicità
    Pubblicità