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Pavlovic Pulisic Lecce MilanGetty Images

Il Milan cambia modulo e sorride: perché Allegri non può rinunciare alla difesa a tre

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I meccanismi sono ancora da oliare, ma la sensazione è che il Milan difficilmente cambierà nuovamente ingranaggio. Dopo il ko contro la Cremonese all’esordio, Max Allegri ha disegnato un nuovo abito tattico per il suo Milan.

La novità principale riguarda l’assetto difensivo, passato dalla linea a quattro di San Siro allo schieramento a tre del Via del Mare. Dal 4-3-3 al 3-5-2 (anzi, più un 3-4-2-1 in fase di possesso) che ha dato maggiore stabilità alla squadra rossonera.

Allegri dovrà ancora lavorare tanto, ma c’è da scommettere che difficilmente abbonderà il modulo adottato contro il Lecce: con questo schieramento, infatti, la squadra ha trovato maggiore equilibrio e compattezza.

  • CAMBIO DI MODULO

    Il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2 ha dato maggiore compattezza e solidità a tutta la squadra. I tre difensori centrali – Tomori, Gabbia e Pavlovic – hanno avuto maggiore copertura da Musah ed Estupinan, schierati come esterni a tutta fascia. Il risultati? Il Milan ha sbandato di meno ed è stato molto più equilibrato.

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  • LA MOTIVAZIONE DI ALLEGRI

    Allegri che ha risposto così ai microfoni di ‘Sky Sport’ a una domanda sul cambio modulo adottato nel successo contro il Lecce: “Invece che giocare con due calciatori davanti ho preferito metterne uno più a metà campo così da averne 4 o 5. Con questo modulo qui copriamo bene il campo e abbiamo più equilibrio. Dobbiamo trovare sicurezza e questa la si trova non prendendo goal per più partite”.

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  • CARATTERISTICHE E INTERPRETI

    Per le caratteristiche dei difensori presenti in rosa, la difesa a tre sembra essere la soluzione ideale per il Milan. Tomori e Pavlovic sono due centrali che meglio si adattano a giocare rispettivamente sul centro-destra e sul centro-sinistra, stesso discorso per De Winter, arrivato dal Genoa e ancora mai impiegato. Gabbia invece ha le giuste qualità per agire da centrale del trio difensivo. Un modulo dunque che ben si adatta alle caratteristiche degli interpreti.

  • COSA MIGLIORARE

    Nonostante i passi in avanti rispetto alla gara contro la Cremonese, anche al Via del Mare qualcosa non ha funzionato. I movimenti tra Pavlovic ed Estupinan sono sicuramente da perfezionare. La squadra non ha concesso particolari occasioni, ma potenzialmente si è esposta a qualche pericolo di troppo e Allegri ha confermato la necessità di limitare al massimo le disattenzioni.

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  • NUOVO RINFORZO NEL REPARTO

    Con il passaggio dalla difesa a 4 a quella a tre, il Milan necessita di un nuovo difensore centrale. E la società è lavoro per accontentare Allegri: il nome al momento in cima alla lista dei desideri è quello di Manuel Akanji del Manchester City, mentre la prima alternativa – come riportato da ‘Sky Sport’ – è Juan Foyth del Villarreal.

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