Il Manchester United si sta prendendo un grande rischio: sta preferendo Amorim a Garnacho

Amorim ha le sue ragioni per aver messo da parte Garnacho. Non ha approvato l'atteggiamento di Garnacho in allenamento e, a meno di un mese dall'inizio della sua avventura al Manchester United, lo ha escluso dal derby contro il Manchester City a dicembre insieme a Marcus Rashford. Amorim ha rapidamente reintegrato Garnacho, a differenza di Rashford, e lo ha elogiato per aver mostrato un atteggiamento migliore e per essersi adattato al suo stile di gioco, ma il rapporto tra i due non è mai realmente decollato.

Ora non si può più tornare indietro dopo che Amorim ha informato Garnacho davanti ai suoi compagni di squadra durante l'allenamento di sabato scorso che dovrà lasciare il club la prossima estate. Nella ormai famigerata intervista con i media spagnoli nella zona mista di San Mames, dopo la finale di Europa League persa contro il Tottenham, il giocatore si era lamentato per non essere stato schierato dal 1', aveva criticato la sua squadra ed aveva anche annunciato che stava già pensando al suo futuro: "Mi godrò l'estate e poi vedremo cosa succederà".

Nè Garnacho né lo United hanno commentato l'ultimatum di Amorim, mentre la fidanzata dell'ala ha cercato di prendere il controllo della situazione annunciando su Instagram che la partita di fine stagione contro l'Aston Villa, per la quale l'argentino non è convocato, sarebbe stata la sua ultima con i Red Devils.

Secondo quanto riferito, Amorim avrebbe detto a Garnacho "faresti meglio a pregare che un club voglia ingaggiarti", ma la verità è che il giocatore non dovrebbe avere problemi a trovare pretendenti. Il Napoli si è interessato a lui a gennaio, ma il Manchester United in quell'occasione decise di rifiutare l'offerta arrivata dall'Italia. Anche il Chelsea era interessato, mentre oggi viene dato nel mirino, oltre che del Napoli il cui interesse è rimasto vivo, anche del Milan.

Anche i suoi numeri con una squadra del Manchester United in crisi dovrebbero aiutarlo. Ha contribuito a 48 gol in 144 presenze con il Manchester United, molte delle quali non da titolare. Crea tante occasioni, nonostante i noti problemi dei Red Devils in attacco delle ultime stagioni. I dati mostrano che Garnacho è il terzo giocatore sotto i 21 anni con il maggior numero di passaggi in area di rigore nei cinque campionati europei più importanti, dietro solo a Lamine Yamal e Desire Doué.

Tra l'altro è un giocatore che non si infortuna praticamente mai. L'unica stop importante nei suoi tre anni con la prima squadra risale al 2023 a causa di un problema ad una caviglia che lo ha costretto a saltare poco meno di due mesi di attività. Per il resto è in grado di giocare due volte a settimana e di dare il massimo.

Descritto come "un showman" dal responsabile dell'accademia dello United Nick Cox, l'uomo che lo ha ingaggiato dall'Atletico Madrid nel 2020, Garnacho ha un talento speciale e crea entusiasmo ogni volta che tocca palla. E non dimentichiamo che compirà 21 anni solo a luglio, il che significa che le offerte non mancheranno quando si aprirà il calciomercato. Amorim, con il suo atteggiamento, ha fatto solo in modo che il valore del cartellino dell'argentino perdesse valore negli ultimi mesi.

Negli ultimi due anni lo United ha ceduto molti giocatori che riteneva non fossero all'altezza, solo per vederli eccellere altrove. Una serie di carriere in declino hanno trovato nuova linfa semplicemente lasciando Manchester.

Rashford è tornato in Nazionale grazie alle sue prestazioni in prestito all'Aston Villa, mentre il suo compagno di reparto Antony è diventato un'icona del Real Betis e si è guadagnato la convocazione in Nazionale brasiliana.

Scott McTominay ha raggiunto lo status di leggenda al Napoli; David de Gea ha riscoperto l'amore per il calcio dopo aver sfiorato il ritiro in seguito alla sua burrascosa partenza; Aaron Wan-Bissaka è diventato uno dei migliori elementi del West Ham; Anthony Elanga ha contribuito a riportare il Nottingham Forest in Europa.

Questi giocatori, considerati non più utili e all'altezza della situazione, hanno scoperto che la vita fuori dal Manchester United può essere molto più piacevole Quindi, essendo uno dei migliori giocatori che lo United ha avuto negli ultimi due anni, Garnacho non ha nulla da temere nel dare una nuova direzione alla sua carriera.

Il Manchester United, invece, ha molto da perdere.

Garnacho ha spesso ricordato il giovane Cristiano Ronaldo nei suoi primi anni al Manchester United. Ronaldo, come Garnacho, è entrato in prima squadra a 18 anni e ha suscitato grande entusiasmo con la sua prestazione d'esordio contro il Bolton Wanderers. Ma in quei primi anni era anche spesso improduttivo. Il cinque volte vincitore del Pallone d'Oro ha segnato solo 18 goal nelle sue prime tre stagioni in Premier League, nonostante giocasse in una squadra sempre il lotta per il titolo. In una squadra che ha chiuso all'ottavo posto lo scorso anno e al 15° in questa stagione, Garnacho ha totalizzato 16 goal in campionato.

La rovesciata di Garnacho contro l'Everton ha anche suscitato paragoni con la rete siglata da Ronaldo con il Real Madrid contro la Juventus nel 2018, oltre che con il famoso gol di Wayne Rooney contro il Manchester City nel 2011. Entrambi i giocatori hanno realizzato tali prodezze all'apice della carriera, mentre Garnacho era ancora agli inizi.

Le dichiarazioni dell'attaccante dopo la finale di Europa League sono sembrate un po' presuntuose, ma hanno anche dimostrato di quanta fiducia nei suoi mezzi disponga. Si tratta di un giocatore che non ha mai peccato in ambizione, convinzione e determinazione. Quando Cox ha cercato di valutare il suo carattere nel tentativo di ingaggiarlo nel 2020, ha ricordato a GOAL: "Sapeva di voler diventare il miglior calciatore possibile e avrebbe fatto di tutto per riuscirci. Aveva tanta voglia di giocare in Premier League e un grande desiderio di giocare per il Manchester United".

Garnacho vorrebbe restare al Manchester United, ma Amorim non condivide il suo stesso desiderio. Non è una grande sorpresa, dato che il 3-4-2-1 dell'allenatore lusitano non valorizza i tagli degli esterni e la bravura in contropiede. È comprensibile chevoglia i giocatori che ritiene più adatti al suo stile di gioco, ed è per questo che ha esortato il club a ingaggiare Matheus Cunha, un giocatore che al Wolverhampton si è espresso al massimo proprio con lo stesso tipo di modulo.

Ma c'è anche un rischio nel lasciare che un allenatore detti la politica del mercato sbarazzandosi di alcuni dei migliori talenti in rosa, perché le cose poi possono anche non funzionare. Nell'era post-Sir Alex Ferguson, gli allenatori al United sono sempre durati poco più di due anni. Nessun tecnico ha completato tre stagioni di fila. Lo United ha dato troppo potere nel mercato di Erik ten Hag e sembra intenzionato a fare lo stesso con Amorim, soprattutto dopo aver licenziato il direttore sportivo Dan Ashworth.

Amorim, tuttavia, è un caso anomalo. È già sotto pressione dopo una stagione disastrosa e la sua posizione potrebbe diventare poco salda se le cose non dovessero andare bene nei prossimi mesi. Quando il tecnico portoghese non siederà più sulla panchina dello United, saranno in molti a chiedere come abbia fatto il club a sprecare talenti del calibro di Elanga, Antony, Rashford e Garnacho.

Una separazione potrebbe avere senso sia per Amorim che per Garnacho, dopo che quest'ultimo è stato ignorato nella partita più importante della stagione. Il suo addio potrebbe rappresentare un qualcosa di difficile da accettare per i tifosi, che hanno cantato "Viva Garnacho" sin da quando l'argentino si è affacciato in prima squadra.

"Devo dire che quando mi siedo nella tribuna Stretford End e i tifosi cantano il suo coro, mi commuovo molto - ha dichiarato Cox lo scorso anno - I tifosi hanno instaurato un legame con questo giocatore. Il fatto che sia un'ala del Manchester United lo rende ancora più speciale".

È improbabile che Garnacho riesca ad avvicinarsi allo status iconico di Ronaldo, ma ha sempre avuto il potenziale per diventare una star mondiale. Vederlo esplodere definitivamente altrove sarà un'esperienza straziante per i tifosi dello United. Il club sta correndo un rischio enorme scegliendo di scommettere su un allenatore piuttosto che su un giocatore che fin dal primo giorno si è sentito uno di loro.