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Ruben AmorimGetty

Il Manchester United licenzia centinaia di dipendenti, Amorim si prende parte della colpa: "Siamo il motore"

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E' un momento decisamente complicato per il Manchester United, sia in campo che fuori. I Red Devils, protagonisti sin qui di una stagione disastrosa tra i confini nazionali, occupano addirittura il 15° posto in Premier League, a -14 dalla zona Champions e addirittura a -34 dalla vetta della massima serie inglese.

Nemmeno l'arrivo di Ruben Amorim, approdato sulla panchina dei Red Devils dopo l'esonero di Erik Ten Hag, è riuscito a dare la scossa ad una squadra incappata in una crisi apparentemente irreversibile di risultati.

Come se non bastasse il club sta vivendo una fase assai complessa dal punto di vista societario: le ultime misure adottate, infatti, hanno portato al licenziamento di diversi dipendenti, costretti a lasciare il loro incarico.

  • ALTRI 200 LICENZIAMENTI

    Come riportato da Calcio&Finanza, il Manchester United ha annunciato il taglio di altri 150-200 posti di lavoro, da aggiungersi ai 200 già “eliminati” negli scorsi mesi. Il club sta adottando drastiche misure di riduzione dei costi che sono state annunciate dal CEO Omar Berrada durante una riunione alla quale hanno preso parte tutti i dipendenti del Manchester United. Berrada ha spiegato che la posizione finanziaria del club è alla base di questa nuova ondata di licenziamenti.

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  • AMORIM: "SIAMO RESPONSABILI"

    Riguardo alla situazione che si è sviluppata all'interno del club, l'allenatore Ruben Amorim ha voluto esprimere il proprio pensiero, ammettendo che parte della responsabilità va attribuita alla penuria di risultati della squadra da lui allenata.

    Dobbiamo affrontare tutti i problemi del club, ma un aspetto importante di questo momento è capire come siamo arrivati a questa situazione e ha molto a che fare con la mancanza di successo della squadra di calcio, perché noi siamo il motore di ogni club calcistico. Voglio solo aiutare il club nel mio settore, che è migliorare la squadra e migliorare i giocatori per avere successo".

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  • "UN PERIODO DIFFICILE PER SQUADRA E CLUB"

    "È abbastanza difficile, sappiamo che quest’anno è stato davvero duro per tutti. Come club abbiamo fatto molti cambiamenti. Se hai una squadra di calcio che gioca bene e vince le partite, è più facile per i tifosi e per tutti affrontare i cambiamenti, ma in questo momento siamo in un periodo difficile dentro il club e in campo. Dobbiamo combattere contro questa sensazione e fare il nostro lavoro. Faremo del nostro meglio per aiutare la squadra a rendere", ha poi concluso Amorim.

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