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Crystal Palace FC v Manchester City FC - Premier LeagueGetty Images Sport

Il Manchester City sta quasi peggio della Juventus: Guardiola arriva a Torino con i giocatori contati

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Se la Juventus piange, il Manchester City di certo non ride. Anzi. La squadra di Guardiola forse sta perfino peggio dei bianconeri.

Quello che si presenterà mercoledì sera all'Allianz Stadium per la sfida di Champions League sarà un City ridotto all'osso e col morale sotto i tacchi.

Nell'ultimo turno di Premier League è arrivato solo un pareggio, peraltro ottenuto in rimonta, contro il Crystal Palace.

Colpa pure di una lunghissima serie di infortuni che ha privato Guardiola di parecchie alternative, con alcuni giocatori costretti a scendere in campo sempre ed in condizioni precarie.


  • CITY IN CRISI DI RISULTATI

    Sembra incredibile solo a scriverlo ma sì, il Manchester City di Guardiola è attualmente in crisi. Lo dicono i risultati.

    Una sola vittoria nelle ultime nove partite giocate e ben cinque sconfitte, alcune pesantissime come il 4-1 subito a Lisbona contro lo Sporting o il 4-0 incassato dal Tottenham.

    Il successo ottenuto contro il Nottingham Forest qualche giorno fa è stato solo un brodino, ma la malattia non è passata come conferma il deludente 2-2 contro il Crystal Palace.

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  • UNA LUNGA SERIE DI INFORTUNI

    Il Manchester City come la Juventus, dicevamo. O forse peggio. Guardiola contro il Crystal Palace non poteva contare su sette giocatori. E nessuno di questi, a meno di sorprese, sarà presente contro i bianconeri.

    Oltre ai lungodegenti Rodri e Bobb, mancheranno anche Foden, Kovacic, Aké, Akanij e Stones. L'emergenza insomma ha colpito soprattutto difesa e centrocampo, da qui le evidenti difficoltà del City.

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  • SOLO 12 GIOCATORI A TORINO?

    Al momento Guardiola per la delicatissima trasferta di Torino avrebbe a disposizione solo dodici giocatori di movimento. Emergenza piena, insomma. Anche se Akanij e Foden potrebbero recuperare almeno per la panchina.

    Una situazione che obbliga chi c'è a giocare sempre e comunque, anche quando avrebbe bisogno di riposare. Questo ad esempio è il caso di Walker, tra i peggiori col Palace, ma anche di Kevin De Bruyne che è sceso in campo per due partite di fila dopo tre mesi.

    In ogni caso la qualità resta altissima, da Haaland a Doku e Grealish, i pericoli per la Juventus non mancheranno. Sottovalutare il City resta severamente vietato.

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  • QUALIFICAZIONE A RISCHIO

    Anche perché il Manchester City ormai non può permettersi ulteriori passi falsi per non rischiare davvero di restare fuori dalle prime otto.

    Attualmente la squadra di Guardiola in Champions League è addirittura diciassettesima con gli stessi punti della Juventus, otto, e ha vinto appena due delle cinque partite giocate.

    Poco, troppo poco per una delle potenziali favorite alla vittoria finale.

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