Alto, basso, a destra, a sinistra. Un jolly coi fiocchi.
Leonardo Spinazzola si è preso il Napoli e sta godendosi una rinascita calcistica più che meritata, capace di fargli gettare nel dimenticatoio il calvario causato dai guai fisici che ne hanno rallentato una carriera in quel momento giunta all'apice.
Poco importa però, perché Leo all'ombra del Vesuvio si sta riprendendo ciò che la sfortuna gli ha sottratto zittendo chi lo aveva dato ormai sul viale del tramonto. Un colpo a zero rivelatosi prezioso, funzionale e di qualità, sia dentro che fuori dal campo: Spinazzola è un ottimo calciatore e sa tenere unito lo spogliatoio con un indole da leader, caratterizzata dal giusto mix tra professionalità e leggerezza.
Napoli-Genoa ha eletto l'esterno a carta vincente in tandem con Kevin De Bruyne, il doppio asso calato da Conte sul green del Maradona nella fase più difficile del match: Spina ha ripagato con gli interessi, il belga pure. E al termine del match, in sala stampa, per l'ex Roma sono piovuti applausi e complimenti.


