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Carlo Ancelotti Real Madrid 2025Getty

Il futuro di Ancelotti è in bilico: dal pressing del Brasile alle suggestioni Roma e Milan, può lasciare il Real Madrid

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Quando il Real Madrid viene eliminato dalla Champions League fa sempre rumore; inevitabile visto quante volte ha alzato il trofeo negli ultimi anni e in generale nella sua storia.

L'uscita ai quarti di finale contro l'Arsenal ha riacceso le voci sul futuro di Carlo Ancelotti, che già nei mesi passati era stato al centro dei rumors su un possibile addio al Real Madrid al termine della stagione.


In questi giorni si è fatta avanti anche l'ipotesi di una separazione anticipata prima della conclusione del campionato. Ma dove potrebbe andare Ancelotti? Da tempo si parla del Brasile anche se non mancano le suggestioni di un ritorno in Serie A.

  • "PARLEREMO A FINE STAGIONE"

    Ancelotti, alla vigilia della partita contro l'Athletic Bilbao, fondamentale per mantenere qualche chance di vittoria della Liga, ha fatto chiarezza sul rapporto con la società in questo momento: "Non c'è nessun conflitto tra me e la società e chi lo dice afferma il falso: il presidente dimostra più affetto in questi momenti rispetto a quando vinciamo. La realtà è che in questo mondo tutto viene messo in discussione, persino un club che ha vinto 30 titoli in undici anni"

    Alla domanda sulla permanenza al Real, il tecnico ha lasciato tutto aperto: "Ne parleremo con la società a fine stagione, ora non è il momento".

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  • ANCELOTTI-REAL MADRID: LA SITUAZIONE

    Lo scenario più concreto è comunque quello di una separazione al termine della stagione dopo tanti anni insieme sommando le due esperienze del tecnico italiano a Madrid.

    Ancelotti ha un contratto fino a giugno 2026 ma questo non preclude un addio anticipato di un anno rispetto alla naturale scadenza del legame.

    Sky Sport News dopo l'eliminazione con l'Arsenal ha addirittura parlato di un esonero già nei prossimi giorni, ovvero dopo la finale di Coppa del Re in programma contro il Barcellona il 26 aprile.

    In ogni caso Florentino Perez sta già pensando da tempo al successore di Ancelotti, con Xabi Alonso che è il grande candidato e a meno di sorprese allenerà lui i Blancos.

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  • IL BRASILE ACCELERA

    Ancelotti potrebbe comunque cadere in piedi visto che ha sul tavolo la proposta del Brasile. La federazione brasiliana da molto tempo è in pressing sull'allenatore italiano, che vede come il profilo giusto per risollevare la Nazionale dopo questi anni complicati, in cui hanno dovuto vedere vincere i rivali storici, ovvero l'Argentina.

    "Brasile? Non c'è bisogno di dire niente" ha dribblato Ancelotti nell'ultima conferenza stampa. Il tecnico però questa volta potrebbe davvero accettare l'incarico.

    Poche settimane fa il Brasile ha deciso per l'esonero di Dorival Junior e adesso aspetta Ancelotti. Come riferito da Fabrizio Romano, la Federcalcio brasiliana è pronta ad accelerare: gli emissari della federazione verdeoro saranno infatti a Madrid nei prossimi giorni per provare a spingere e a strappare il sì definitivo del tecnico di Reggiolo.

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  • IL SOGNO ROMA

    Chi sta cercando da tempo un allenatore è la Roma, con Ranieri che una volta di più anche nelle ultime dichiarazioni ha confermato che non proseguirà. Il nome di Ancelotti nella Capitale circola da anni ed ha ad esempio l'approvazione di Francesco Totti, che non avrebbe dubbi su chi prenderebbe in giallorosso.

    Per Ancelotti sarebbe un ritorno dopo essere stato a Roma da giocatore. Guadagna tanto, anche se i Friedkin hanno già dimostrato in questi anni di non avere problemi ad investire tanto sull'allenatore (come fatto con Mourinho).

    Sarebbe senza dubbio una soluzione coraggiosa per Ancelotti, che si ritroverebbe a lottare per tutt'altri obiettivi. Ancelotti alla Roma, per ora, solo una suggestione.

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  • LA SCELTA DI CUORE

    Rimanendo in In Italia, ci sarebbe poi la suggestione più romantica di tutte, il ritorno al Milan, dove Ancelotti è stato da giocatore e da allenatore, vincendo tutto.

    Anche i rossoneri sono alla ricerca di un tecnico e prima dovranno definire chi sarà il nuovo direttore sportivo.

    Ancelotti ha lasciato il Milan vincente e competitivo ai massimi livelli in Europa, ritroverebbe un contesto totalmente differente, senza Champions League, ad esempio. Il tecnico dovrebbe anche ridursi l'attuale ingaggio da 10 milioni di euro. Insomma, servirebbe davvero tanto "cuore" per una scelta così.

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