“È la sera dei miracoli, fai attenzione. Qualcuno nei vicoli di Roma con la bocca fa a pezzi una canzone”.
Poesia di Lucio Dalla, un bolognese doc. Proprio nella Capitale, all’ombra del Cupolone, il suo Bologna ha vinto la Coppa Italia 2024/2025 battendo 1-0 il Milan nella finale disputata allo stadio Olimpico.
Una serata storica per il club emiliano, che torna a sollevare il trofeo nazionale a distanza di 51 anni dall’ultima volta, nel 1974. Decisivo il goal di Dan Ndoye al 53’, in una gara intensa ma dominata nella gestione dai rossoblù. È la terza Coppa Italia nella storia del Bologna, dopo i successi del 1970 e del 1974, ed è anche il primo trofeo dell’era Saputo.
Per Vincenzo Italiano, alla quarta finale in carriera, è la prima vittoria dopo tre sconfitte consecutive con la Fiorentina tra Coppa Italia e Conference League.
Una notte indimenticabile per il tecnico e per il popolo bolognese, in estasi sotto il cielo di Roma. Gli emiliani tornano ad alzare la Coppa Italia dopo oltre mezzo secolo. E la festa è appena cominciata.
“Questa sera sei bellissima” canta un altro bolognese doc, Cesare Cremonini, presente all’Olimpico e in campo nella festa finale. Note che risuonano anche all'Olimpico, in cui il pubblico emiliano canta a gran voce incredulo in una serata che entra di diritto nella storia del calcio italiano.
Il Bologna ha riscritto la storia. Con un goal, una città si è riappropriata del suo orgoglio calcistico. La Coppa Italia 2024/2025 torna sotto le Due Torri, dove mancava da oltre mezzo secolo.




