Raspadori è stato sin qui l'attaccante più utilizzato nella gestione Spalletti. Difficile che le cose possano cambiare (in termini di scelta tecnica, ovviamente) in maniera così radicale da non vederlo agli Europei.
Zero dubbi anche su Chiesa, che dal suo ritorno si è dimostrato subito una pedina praticamente insostituibile per questa nazionale. Per il resto, per quanto riguarda gli esterni, la corsa rimane piuttosto aperta, specie dopo l'infortunio di Berardi che in Germania non ci sarà. Se la giocano Politano, Zaniolo, Zaccagni, Orsolini ed El Shaarawy. Tra questi, i più utilizzati della gestione Spalletti sono stati Zaniolo e Zaccagni. Ridotte al minimo, invece, le chance per Gnonto.
Ma veniamo al capito dolente, quello del numero 9: Immobile, insignito come capitano da Spalletti ad inizio mandato, rimane un rebus. Il rischio che non venga convocato per gli Europei è concreto, ancor di più dopo l'esclusione per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador. Raspadori, al momento, è il titolare. Poi ci sono Reetegui e Scamacca, con l'indizio della convocazione del primo e non del secondo per le ultime amichevoli. Da capire la gestione di Kean, che comunque Spalletti ha dimostrato di tenere in considerazione. Lucca potrebbe essere la grande sorpresa dopo l'ultima chiamata, ma le chance che vada gli Europei sono ridotte. Quasi a zero, invece, quelle di Belotti e Balotelli.