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Osimhen Kolo Muani Vlahovic gfxGOAL

I patemi della Juventus in attacco: Osimhen sfumato, Kolo Muani non si sblocca, Vlahovic e Milik da cedere

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Sì, la Juventus sta lavorando alacremente per portare Jadon Sancho a Torino con un anno di ritardo. Oggi è lui, l'esterno del Manchester United, la priorità per l'attacco dopo aver già trattenuto in rosa Francisco Conceiçao (ufficialità attesa a breve).

Solo che Sancho, naturalmente, è un esterno. Toccherà a Tudor, eventualmente, decidere se piazzarlo nei due dietro alla punta più avanzata o se fargli fare il tornante a tutta fascia come Nico Gonzalez nella scorsa stagione.

Qual è il problema? Che il possibile arrivo dell'inglese dallo United non sarà che la prima missione sul mercato della Juventus. Che poi ne avrà un'altra particolarmente spinosa: risolvere una volta per tutte la questione del centravanti, considerato come al momento solo Jonathan David sia certo di far parte della rosa bianconera nella prossima stagione.

Questione che al momento è ancora apertissima, e la cui soluzione sembra essere piuttosto lontana. Sia in un senso che nell'altro. Sia, cioè, per quanto riguarda il mercato in entrata che quello in uscita.

  • FUORI UNO: OSIMHEN AL GALATASARAY

    La Juventus a Victor Osimhen ha pensato, trovandosi però sempre in seconda fila rispetto al Galatasaray e all'Al Hilal. La squadra di Simone Inzaghi si è infine tirata fuori dalla corsa per il nigeriano, quella turca no.

    Victor giocherà così a Istanbul anche il prossimo anno, dopo aver dominato il campionato locale nella stagione in prestito dal Napoli. L'accordo verbale tra i due club è arrivato domenica, dopo giorni di trattative faticose e piene di inghippi, e ora per il centravanti arriverà il momento di visite mediche, firma e ufficialità.

    All'interno di un contratto da 80 milioni complessivi tra parte fissa e bonus, poi, verrà inserita anche una clausola anti-Italia: nei primi due anni il Galatasaray non potrà cedere Osimhen a una formazione nostrana. Juve compresa.

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  • KOLO MUANI NON SI SBLOCCA

    Il vero obiettivo della Juventus per l'attacco rimane così uno: Randal Kolo Muani. Giocatore che nella scorsa stagione si è ben comportato a Torino, in prestito dal PSG, segnando 8 reti in 16 presenze di campionato, e che la dirigenza bianconera ha tutta l'intenzione di trattenere.

    L'operazione col PSG si sta però rivelando particolarmente complessa. Ora i parigini, che non contano su Kolo Muani per la prossima annata, vogliono cederlo a titolo definitivo. Intenzione che non combacia con quella della Juventus, che sta provando a riprenderselo in prestito con diritto di riscatto.

    Come spiega oggi la Gazzetta dello Sport, "nel corso dei colloqui il PSG ha lasciato intendere che sulla questione del prestito potrebbe anche aprire una porta, a patto che il trasferimento a titolo temporaneo sia accompagnato a un obbligo di riscatto legato a condizioni semplici da raggiungere". Il dg Comolli, invece, sta "provando ad ammorbidire la controparte alzando la quota onerosa del prestito".

    Si lavora, insomma, ma la distanza tra i due interlocutori c'è e rimane ampia. Con Kolo Muani che al momento è a disposizione di Luis Enrique, ben sapendo come le alternative non gli manchino: sullo sfondo c'è la Premier League.

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  • Rasmus Hojlund Manchester United 2024-25Getty

    HOJLUND PIANO B?

    Nelle scorse ore è così uscito allo scoperto un profilo alternativo: quello di Rasmus Hojlund, reduce da due anni difficoltosi all'Atalanta, che potrebbe lasciare il Manchester United per ridare nuovo slancio alla propria carriera. Non a caso il danese è stato accostato anche all'Inter e al Milan.

    Hojlund, che diversamente da Kolo Muani potrebbe anche arrivare in prestito con diritto di riscatto, rappresenta comunque una sorta di piano B. Il piano A, come detto, è e rimane l'attaccante della nazionale francese, positivo anche al Mondiale per Club nonostante l'eliminazione della squadra di Tudor già agli ottavi di finale (tre presenze e due reti).

    Improponibile è invece pensare a un arrivo a Torino di Viktor Gyokeres, per il quale il pressing della Premier League è totale: il bomber svedese dello Sporting andrà in Inghilterra, che sia all'Arsenal o al Manchester United.

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  • I CASI VLAHOVIC E MILIK

    I patemi sul mercato in entrata fanno il paio con quelli sul mercato in uscita. Nel senso che la Juventus ha ancora in mano una patata bollente chiamata Dusan Vlahovic ed è chiamata a risolvere in fretta il futuro del serbo, pagato una novantina di milioni tre anni e mezzo fa dalla Fiorentina ma pesantemente svalutato.

    L'intenzione della Juve è quella di disfarsi di Vlahovic per vari motivi, già ampiamente elencati nelle ultime settimane: da un rapporto ormai deterioratosi a un ingaggio troppo pesante (12 milioni netti l'anno) in relazione al rendimento offerto in campo dall'ex viola. Il problema è che tutto è bloccato: tra gli affondi poco concreti degli altri club allo scenario della possibile risoluzione anticipata, Dusan è nel limbo.

    Non va inoltre dimenticato che nella rosa bianconera è presente anche Arek Milik. Il polacco è reduce da un'annata in cui non è mai sceso in campo per infortunio, recentemente ha rinnovato fino al 2027 per permettere alla società di spalmare il suo ingaggio in due anni, ma potrebbe andarsene in prestito. Il problema è capire dove.

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  • DAVID UNICO PUNTO FERMO

    L'unico punto fermo del reparto offensivo della Juventus, così, è Jonathan David. Solo lui, colpo di mercato arrivato a parametro zero dal Lille, è certo di far parte della batteria dei centravanti che Tudor utilizzerà a partire da fine agosto.

    Ma David non basta. Serve un secondo attaccante che funga da finalizzatore nel 3-4-2-1 del croato. Il dilemma è capire se sarà Kolo Muani o un altro. Un dilemma che, a un mese circa dall'inizio del nuovo campionato e con la preseason alle porte, diventa sempre più pressante.

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