I 20 momenti che hanno regalato al Liverpool il titolo della Premier League: le giocate di Salah e le cadute di Arsenal e Manchester City

Da dove altro cominciare se non dall'inizio, perché ammettiamolo: la nomina di Arne Slot da parte del Liverpool è stata fondamentale per il loro ventesimo titolo. Non dimentichiamo che sostituire una leggenda vivente come Jurgen Klopp era considerato da molti un compito impossibile, ma Slot ha dimostrato di essere l'uomo perfetto.

Molto merito va quindi al direttore sportivo Richard Hughes. Potrà anche aver ricevuto molte critiche per alcune scelte di calciomercato, o meglio per la sua totale assenza, ma ha indovinato la decisione più importante della sua carriera ad Anfield. Xabi Alonso, Ruben Amorim e Roberto De Zerbi erano tutti indicati come possibili sostituti di Klopp, i Reds hanno invece offerto il posto all'umile olandese che stava facendo un ottimo lavoro al Feyenoord.

"Lo stile di gioco che ci ha attratto di Arne si basa su opinioni soggettive e dati oggettivi", ha spiegato Hughes alla presentazione di Slot lo scorso luglio. "In tutte le statistiche, la squadra di Arne al Feyenoord è uscita molto bene. Ha giocato un calcio offensivo, intelligente e appassionato, e penso che queste siano tutte qualità che vorremmo vedere qui al Liverpool. Penso anche che si adattino molto bene alla rosa attuale, ai nostri tifosi e alla società nel suo complesso".

Hughes non avrebbe potuto avere più ragione.

La decisione di Martin Zubimendi di rifiutare il trasferimento ad Anfield per restare alla Real Sociedad ha lasciato il Liverpool con un grave problema a centrocampo. Slot lo ha risolto schierando Ryan Gravenberch come numero 6.

Sebbene il suo potenziale fosse evidente, il calciatore della nazionale olandese aveva faticato a giocare durante la sua prima stagione ad Anfield. Ma è stato una rivelazione nel suo nuovo ruolo di centrocampista difensivo nella partita d'esordio della stagione a Portman Road.

"Penso che abbia le qualità per giocare in quella posizione", ha detto Slot a TNT Sports dopo la vittoria per 2-0 contro l'Ipswich. "Deve crescere in quel ruolo, questo è chiaro, ma è a suo agio con la palla, sa correre e non si ferma mai!".

Gravenberch ha impressionato nuovamente nella vittoria per 2-0 contro il Brentford, ma è stata la sua prestazione nella goleada per 3-0 contro il Manchester United all'Old Trafford nella terza giornata a dimostrare che l'olandese aveva finalmente trovato la sua posizione ideale.

Questo non è certamente un tentativo di sminuire in alcun modo il successo del Liverpool in campionato, ma è innegabile che l'infortunio al legamento crociato anteriore subito da Rodri contro l'Arsenal il 22 settembre sia stato uno dei momenti decisivi della stagione.

Il Manchester City inizialmente ha reagito piuttosto bene all'assenza del centrocampista spagnolo, rimanendo imbattuto in tutte le competizioni fino all'inizio di novembre. La squadra ha poi ceduto, poiché alle devastanti conseguenze dell'assenza del suo giocatore più importante si sono aggiunte una serie di infortuni in difesa e un drastico calo di forma di diversi calciatori chiave, tra cui Phil Foden, eletto miglior giocatore della Premier League della scorsa stagione.

In effetti, è diventato improvvisamente chiaro che Pep Guardiola aveva commesso un errore madornale nel trattenere Kevin De Bruyne e Ilkay Gundogan. Quando i miliardari proprietari del City hanno deciso di rimediare all'errore rafforzando notevolmente la rosa durante la campagna acquisti di gennaio, era ormai troppo tardi. Il Liverpool aveva approfittato della mancanza di lungimiranza di Pep durante un inizio di stagione fulminante e non aveva alcuna intenzione di permettere ai suoi grandi rivali di rientrare nella corsa al titolo.

Con Luis Diaz che ha iniziato alla grande la nuova stagione e Diogo Jota in forma smagliante in attacco, Cody Gakpo ha iniziato le prime sei partite di campionato del Liverpool dalla panchina. Slot aveva già deciso che il suo connazionale era più efficace sulla fascia sinistra, grazie anche alla fantastica prestazione nella vittoria in Carabao Cup contro il West Ham il 5 settembre.

Così, quando Gakpo è finalmente sceso in campo per la prima volta in Premier League, contro il Crystal Palace il 5 ottobre, lo ha fatto nella sua posizione preferita e ha servito l'assist per il goal della vittoria di Jota nei primi 10 minuti.

Da quel momento in poi, Gakpo è stato uno dei giocatori più in forma del Liverpool, prima di subire un fastidioso infortunio a febbraio che ha frenato la sua crescita. L'olandese ha comunque tratto enormi benefici dal fatto di essere stato schierato quasi esclusivamente sulla fascia in questa stagione.

C'era un'atmosfera nervosa ad Anfield quando Nicolas Jackson ha meritatamente pareggiato i conti per il Chelsea poco dopo l'intervallo in ottobre con un goal che ha annullato il vantaggio iniziale di Mohamed Salah nel primo tempo. Per la prima volta da quando Slot aveva preso il comando, il Liverpool faticava a dominare a centrocampo.

I padroni di casa hanno reagito magnificamente alla battuta d'arresto, con il giocatore della partita (e neo papà!) Curtis Jones che ha riportato in vantaggio la sua squadra solo tre minuti dopo, sfruttando un cross sublime di Salah dalla destra per garantire a Slot la storica decima vittoria nelle prime 11 partite da allenatore del Liverpool.

"Non appena Mo ha ricevuto la palla, ho fatto la corsa e ho pensato che sarebbe arrivata, e così è stato. Ma è rimbalzata un po', quindi ho pensato: 'Devo toccarla, e deve essere un tocco perfetto'. Sono stato fortunato che fosse sulla mia traiettoria e ho segnato", ha detto Jones, che la notte prima della partita aveva dormito nella sua camera degli ospiti per riposarsi il più possibile.

"Anche la mia bambina sarà orgogliosa, quindi spero che la mia ragazza a casa e il bambino siano lì con un sorriso sulle labbra!".

Il Liverpool non ha giocato particolarmente bene all'Emirates quando ha fatto visita al nord di Londra alla fine di ottobre. La squadra ha offerto una prestazione molto deludente nel primo tempo e probabilmente è stata un po' fortunata a chiudere in svantaggio solo per 2-1.

Ma i Reds sono migliorati con il passare dei minuti e hanno sfruttato al meglio i problemi difensivi dell'Arsenal, ottenendo un pareggio per 2-2 grazie a un goal in contropiede, con Salah che ha insaccato un passaggio di Darwin Nunez dopo un ottimo lancio alle spalle della difesa dei Gunners da parte di Trent Alexander-Arnold.

Il risultato ha permesso al Liverpool di rimanere a un punto dalla capolista Manchester City, ma il pareggio in extremis ha dimostrato che i Reds sono una squadra di carattere.

"A mio parere, l'Arsenal è stata la prima squadra migliore di noi [in questa stagione]", ha detto Slot a Sky Sports. "Meritavano di essere in vantaggio all'intervallo. Avevamo meno tempo per recuperare e prepararci per questa partita [a causa della Champions League] e se guardo a quanto siamo stati forti nel secondo tempo, sono soddisfatto".

Per un periodo incredibilmente lungo, all'inizio di novembre contro il Brighton, sembrava che il Liverpool stesse per sprecare un'occasione d'oro per riconquistare il comando nella corsa al titolo. Con l'Arsenal già sconfitto dal Newcastle e il Manchester City verso una sconfitta a sorpresa a Bournemouth, i Reds erano nella posizione ideale per tornare in testa alla classifica. Beh, quasi perfette. L'unico grosso problema era che erano sotto 1-0 in casa contro un Brighton in grande forma e il tempo stava per scadere.

A soli 20 minuti dalla fine, un cross di Gakpo ha trovato la via del goal, prima che Salah completasse una rimonta sensazionale con uno splendido tiro di sinistro dall'interno dell'area dopo una fantastica azione in avanti guidata da Jones.

È stato, come ha detto Slot, "un Mo Salah speciale" che ha portato a 48 il numero di goal segnati dall'ala in Premier League!

La vittoria contro il Southampton in difficoltà a novembre era data per scontata dal Liverpool, ma la squadra si è trovata in grave difficoltà al St Mary's. Nonostante Dominik Szoboszlai abbia portato in vantaggio i Reds dopo mezz'ora, la squadra non ha giocato con la consueta intensità e si è trovata in svantaggio per 2-1 all'inizio del secondo tempo, dopo i goal di Adam Armstrong e Mateus Fernandes.

Salah è salito ancora una volta in cattedra, trasformando un ottimo passaggio di Gravenberch e poi un rigore per vincere la partita.

"Se vuoi vincere le partite, devi segnare goal, e sappiamo che Mo è in grado di farlo", ha detto Slot a Sky Sports dopo la partita. "Per me, il suo primo goal è stato il più importante, perché è arrivato dal nulla. Dopo di che, era solo questione di aspettare che segnassimo un altro goal".

La dichiarazione d'intenti. Il 1° dicembre 2024, il Liverpool ha lanciato un messaggio al Manchester City e al resto del campionato, surclassando i quattro volte campioni in carica in un Anfield in delirio. Il risultato finale è stato solo 2-0, ma gli ospiti sono stati graziati dal punteggio finale, con Guardiola che ha ammesso che i loro grandi rivali erano stati semplicemente "inarrestabili" durante una prima frazione di gioco dominata.

Come prevedibile, Salah è stato decisivo, creando il goal dell'1-0 per Gakpo prima di segnare il secondo su rigore, portando il Liverpool a nove punti di vantaggio.

"Il risultato è la cosa più importante, ma la prestazione è stata ottima", ha detto Slot a Match of the Day. "Se vuoi vincere contro una squadra come il City, devi essere bravo in ogni aspetto del calcio, quindi difendere alto, difendere basso, costruire, giocare alto, giocare basso, tutto. Perché ti mettono davanti a tante sfide. E anche se non penso che siamo stati perfetti, siamo andati abbastanza vicini".

A prima vista, il pareggio per 2-2 in casa contro il Fulham poteva sembrare un risultato deludente per il Liverpool, soprattutto perché significava perdere quattro punti in due partite dopo il 3-3 contro il Newcastle di 10 giorni prima.

Tuttavia, date le circostanze, è stato un risultato eccezionale, dato che i Reds erano già in svantaggio di un goal quando sono rimasti in inferiorità numerica dopo soli 17 minuti di gioco a causa del cartellino rosso diretto a Andy Robertson per un fallo da ultimo uomo.

Gakpo ha riportato il risultato in parità poco dopo l'intervallo e poi, dopo che Rodrigo Muniz aveva riportato in vantaggio il Fulham (ancora una volta in modo incredibile), Diogo Jota ha segnato il meritato goal del pareggio all'86'.

Come ha dichiarato dopo la partita il terzino sinistro del Fulham Antonee Robinson: "Onore al Liverpool: non sembrava affatto che giocasse in 10! Ha corso molti rischi spingendosi in avanti e ne è stato ricompensato. Ha continuato a pressare ed è stato molto positivo". Anche se ha conquistato solo un punto, il Liverpool ha dimostrato lo spirito combattivo dei campioni.

A metà gennaio era emersa una sorpresa tra le prime quattro, con il Nottingham Forest che stava creando non pochi problemi alle grandi della Premier League.

Naturalmente, i Reds erano già ben consapevoli della difficoltà nel cercare di sfondare la difesa della squadra di Nuno Espirito Santo, estremamente ben preparata. L'unica sconfitta stagionale fino a quel momento era arrivata in casa contro il Forest nel lontano settembre. I tifosi del Liverpool temevano quindi il peggio quando sono passati in svantaggio per 1-0 al City Ground grazie al goal di Chris Wood al settimo minuto.

Gli ospiti non si sono fatti prendere dal panico e Slot ha effettuato una doppia sostituzione a metà del secondo tempo, con Diogo Jota che ha segnato di testa su calcio d'angolo di Kostas Tsimikas appena 22 secondi dopo l'ingresso in campo dei due giocatori.

"Se fosse stata un'azione di gioco, allora forse si sarebbe potuto parlare di una mossa tattica geniale, ma era un calcio piazzato, quindi non credo di avere alcun merito", ha sorriso Slot dopo la partita. "È stata una sostituzione in cui abbiamo fatto entrare un attaccante al posto di un difensore e il fatto che abbia portato immediatamente al goal si può definire fortuna".

Qualunque cosa fosse, ha permesso al Liverpool di ottenere un pareggio molto più importante di quello della settimana precedente contro il Manchester United.

Darwin Nunez ha avuto un calo così netto in questa stagione che non sarebbe una sorpresa se fosse ceduto quest'estate, nonostante il suo ingaggio da 64 milioni di sterline (84 milioni di dollari). Il terzo anno dell'uruguaiano ad Anfield è stato a dir poco disastroso.

Nunez ha però giocato un ruolo da protagonista in una delle vittorie più importanti del Liverpool nella stagione 2024-25. Infatti, i Reds stavano per subire il terzo pareggio consecutivo nella partita del 18 gennaio contro il Brentford, quando il cronometro aveva superato i 90 minuti.

Nunez ha sbloccato il risultato dopo meno di 60 secondi di recupero, quando ha trasformato in goal un cross di Alexander-Arnold, che aveva beneficiato di un rimbalzo fortunato della palla. Meno di due minuti dopo, l'attaccante subentrato ha colpito ancora, siglando il gol del 2-0 che ha permesso al Liverpool di portarsi a +6 sull'Arsenal, fermato sul 2-2 contro l'Aston Villa nella stessa giornata, con una partita in meno.

"Se oggi non avessimo segnato negli ultimi cinque minuti, i titoli dei giornali avrebbero parlato di un altro passo falso del Liverpool e nessuno avrebbe parlato dei nostri 37 tiri in porta", ha sottolineato Slot. "Ma che spettacolo! Quante squadre sono state in grado di tirare 37 volte in porta in una partita contro il Brentford?!"

Il pareggio all'ultimo respiro nel derby del Merseyside a Goodison Park è stato un duro colpo per il Liverpool. Anche Slot ha perso la calma per la prima volta con l'Everton. Era quindi fondamentale che la capolista tornasse alla vittoria in casa contro il Wolverhampton quattro giorni dopo, e il Liverpool sembrava avviato verso i tre punti dopo essersi portato in vantaggio per 2-0 nel primo tempo grazie ai goal di Diaz e Salah.

Matheus Cunha invece ha reso incredibilmente teso il finale ad Anfield e gli ospiti, a rischio retrocessione, avrebbero ottenuto un pareggio forse meritato se Jarell Quansah non avesse effettuato un intervento perfetto per impedire a Marshall Munetsi di segnare il goal del pareggio nel finale.

"Ho visto l'uomo dietro di me e sapevo che dovevo intervenire", ha detto dopo la vittoria fondamentale per 2-1. "È sempre bello aiutare la squadra in questo modo, ma sto solo facendo il mio lavoro ed è tutto ciò che devo fare. Penso che siamo tutti grati di aver ottenuto i tre punti".

Come ripete da mesi Mikel Arteta, l'Arsenal ha subito molti infortuni in questa stagione, ma questo fa sorgere spontanea una domanda: perché non hanno fatto nulla al riguardo?

La mancanza di un numero 9 prolifico è evidente ormai da anni, eppure hanno deciso ancora una volta di non acquistare un attaccante durante il calciomercato estivo. Ancora più imperdonabile è il fatto che non abbiano cercato un attaccante durante il calciomercato di gennaio, fino a quando il terribilmente incostante Gabriel Jesus è stato messo fuori gioco da una lesione al legamento crociato e, a quel punto, l'Aston Villa aveva già accettato di vendere Jhon Duran all'Al-Nassr per risolvere i propri problemi finanziari, il che significava che non c'era alcuna possibilità che accettassero di cedere Ollie Watkins all'Arsenal.

Di conseguenza, i Gunners sono stati costretti ad affidarsi a Kai Havertz, un centrocampista offensivo, per guidare un attacco che era ancora privo di Bukayo Saka, il miglior attaccante dell'Arsenal, che si era strappato il tendine del ginocchio poco prima di Natale, e il calciatore tedesco ha subito un grave infortunio proprio dopo la chiusura del calciomercato invernale.

Nonostante tutti i problemi, l'Arsenal ha fatto un buon lavoro nel cercare di tenere il passo del Liverpool fino alla primavera, conquistando 23 punti su 27 disponibili tra il 21 dicembre e il 15 febbraio.

Ma la sua evidente mancanza di un finalizzatore è stata messa in evidenza nella terribile sconfitta per 1-0 in casa contro il West Ham, che ha alleggerito notevolmente la pressione sulla capolista in vista della trasferta all'Etihad il giorno successivo...

Si è parlato molto dell'abilità dell'Arsenal nelle azioni da fermo in questa stagione, ma è stato il Liverpool a produrre il calcio d'angolo più efficace e significativo. Dopo aver resistito a una tempesta iniziale all'Etihad, i Reds hanno spiazzato il Man City con una brillante azione da manuale che ha visto Dominik Szoboszlai lanciarsi verso il primo palo per deviare il cross basso di Alex Mac Allister verso Salah, che ha insaccato la palla in rete.

I campioni in carica hanno continuato a dominare il possesso palla senza però mai mettere davvero in difficoltà Virgil van Dijk e compagni, e la partita era praticamente chiusa quando Salah ha servito Szoboszlai per il secondo goal del Liverpool poco prima dell'intervallo. Salah è così diventato il primo giocatore dopo Lionel Messi nel 2014-15 a segnare e fornire un assist in 11 partite diverse in uno dei cinque campionati europei più importanti nella stessa stagione.

"Se vuoi avere successo in qualsiasi club, hai bisogno di un giocatore di livello mondiale", ha dichiarato l'ex capitano del Manchester United Roy Keane a Sky Sports dopo la vittoria per 2-0 del Liverpool sul City. "Puoi avere giocatori brillanti intorno a te, ma hai bisogno di quel giocatore che è un passo avanti a tutti gli altri, quello che ti spinge oltre il limite e fa la differenza nelle partite difficili. Mo Salah lo fa settimana dopo settimana per il Liverpool".

L'Arsenal sapeva che per avere qualche possibilità di recuperare terreno sul Liverpool avrebbe dovuto vincere in trasferta contro il Nottingham Forest il 26 febbraio e sperare che la capolista perdesse punti in casa contro il Newcastle nella stessa serata. Tuttavia, i Gunners non sono riusciti a segnare ancora una volta, pareggiando senza reti al City Ground, e il Liverpool ne ha approfittato.

Appena tre giorni dopo aver segnato all'Etihad, Szoboszlai ha trovato di nuovo la rete ad Anfield, mentre il suo compagno di centrocampo Alexis Mac Allister ha segnato il secondo goal nella vittoria per 2-0 contro il Newcastle, che Slot, squalificato, ha dovuto guardare dagli spalti dopo il crollo nervoso nel derby del Merseyside.

I due hanno ammesso di essere entrambi completamente esausti dopo la quinta partita in 15 giorni, ma comunque felici di aver compiuto un passo importante verso il titolo. "Siamo un po' stanchi", ha detto Mac Allister a Sky. "Ma speriamo di poter continuare così".

La tensione cresceva sulla Kop mentre si avvicinava l'ora di gioco in un altro derby del Merseyside molto combattuto all'inizio di aprile. I tifosi del Liverpool erano ancora furiosi perché il difensore centrale dell'Everton James Tarkowski non era stato espulso per un brutto fallo su Mac Allister nel primo tempo, mentre Beto stava creando non pochi problemi al solito Van Dijk.

L'atmosfera è cambiata completamente al 57', quando Diaz ha passato la palla a Jota al limite dell'area per il primo e unico goal della partita.

"Penso che tutti abbiano già detto qualcosa sul cartellino giallo a Tarkowski, quindi perché dovrei aggiungere altro?", ha chiesto Slot nella sua intervista post-partita a Sky Sports. "È così ovvio che non è necessario che io commenti. Preferisco parlare del goal o della prestazione di Curtis Jones [come terzino destro] o di qualcos'altro...

"I nostri ragazzi hanno dimostrato un grande carattere, penso che abbiamo creato più occasioni rispetto alla partita in trasferta e, alla fine, abbiamo segnato un bel goal e mantenuto la porta inviolata".

Tra le crescenti preoccupazioni per le prestazioni sempre più faticose, il Liverpool ha iniziato alla grande la partita contro il West Ham ad Anfield il 13 aprile, con Salah che ha festeggiato l'annuncio del tanto atteso rinnovo del contratto.

I Reds hanno però iniziato a mostrare nuovamente segni di stanchezza nelle fasi finali, con Alisson Becker costretto a intervenire ripetutamente per salvare la situazione, quindi non è stata una vera sorpresa quando Robertson ha realizzato uno sfortunato autogol a soli quattro minuti dalla fine, dopo un disastroso errore difensivo con Van Dijk.

Fortunatamente per il Liverpool, però, c'era ancora tempo di rimediare per Van Dijk, con il capitano che ha segnato di testa su calcio d'angolo all'89° minuto, mandando in delirio Anfield e portando la sua squadra a sei punti dal titolo.

"È stato sicuramente un goal importante perché ora abbiamo bisogno di altre due vittorie", ha detto Slot a Match of the Day. "Penso che le prime 32 gare della stagione abbiano dimostrato quanto sia difficile per noi vincere una partita di calcio! Sembra strano quando hai così tanti punti di vantaggio, ma questa è la situazione attuale della Premier League".

Alcune cose sono semplicemente destinate ad accadere. Con il Liverpool che faticava a sfondare contro il Leicester City al King Power Stadium a metà aprile, Slot ha fatto entrare in campo Trent Alexander-Arnold, tornato in forma, per la sua prima apparizione da quando era stata diffusa la notizia che avrebbe firmato con il Real Madrid alla fine della stagione. Di conseguenza, c'era qualche dubbio su come sarebbe stato accolto dai tifosi dei Reds in trasferta.

Alexander-Arnold, però, è stato tributato come un eroe al ritorno, Alexander-Arnold ha risposto a questa dimostrazione di sostegno nel miglior modo possibile, segnando il goal della vittoria a soli 14 minuti dalla fine.

"Ho detto per tutta la stagione che non avrei parlato della mia situazione", ha detto il 26enne a Sky Sports. "Non entrerò nei dettagli. Ma giorni come oggi sono sempre speciali. Segnare goal, giocare partite, vincere partite, vincere titoli: sono momenti speciali per me e sono felice di fare la mia parte.

Virgil [van Dijk] mi ha detto di godermelo. Ho segnato diversi goal in questo stadio. Siamo così vicini alla conquista del titolo e questa era anche la mia prima partita dopo l'infortunio, quindi era importante per me. Probabilmente era il tipo di goal che mi mancava, ma l'ho tenuto da parte per il momento giusto! Siamo così vicini alla vittoria, manca solo una partita. Raggiungere questo traguardo, soprattutto con i tifosi qui, è un momento davvero speciale".

L'opinione comune era che, con gli Spurs, il Liverpool non avrebbe potuto sperare in un avversario migliore per conquistare il titolo al primo tentativo il 27 aprile. E così è stato.

Tuttavia, c'è stato un piccolo colpo di scena, poiché la squadra di Ange Postecoglou, molto debole in difesa e con un occhio alla semifinale di Europa League contro il Bodo/Glimt, che avrebbe potuto decidere il suo destino in campionato, è passata in vantaggio ad Anfield grazie all'ex Red Dominic Solanke.

I padroni di casa, nervosi, sono rimasti in svantaggio solo per quattro minuti, perché Luis Diaz ha trasformato in rete un cross di Szoboszlai dall'area piccola, segnando il goal del pareggio che inizialmente era stato annullato, erroneamente, per fuorigioco.

L'intervento del VAR ha scatenato scene di festa sfrenata ad Anfield e, come prevedibile, ha tranquillizzato la squadra di Slot, che alla fine ha conquistato una vittoria in rimonta che ha assicurato al club il 20° titolo.