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Dean HuijsenGetty Images

Huijsen contro la Juventus: "Costretto ad andarmene, volevo solo un'occasione"

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Oggi è una delle più belle rivelazioni della Premier League e viene insistentemente accostato a top club europei, ma nonostante la giovanissima età Dean Huijsen ha già un grande rimpianto chiamato Juventus.

Il difensore, infatti, fino alla scorsa estate era di proprietà della società bianconera dove era tornato dopo i sei mesi in prestito alla Roma.

La Juventus però ha deciso di non puntare su Huijsen, invitandolo a trovarsi una nuova sistemazione. Atteggiamento che il difensore, intervistato da 'Marca', ha definito "un po' brutto".

  • HUIJSEN ATTACCA LA JUVE

    "La Juventus si è comportata male con me? Forse.Sono andato in prestito alla Roma, sono tornato, e posso capire che volessero vendermi o qualsiasi cosa servisse alla società l'estate scorsa, ma sono arrivato il primo giorno dopo le vacanze estive, emi hanno detto che dovevo andare, ma che non mi avrebbero costretto. E poi sì, mi hanno costretto, mi hanno fatto allenare da solo e cose del genere. È stato un po' brutto, anche perché ero lì da tre anni, dai tempi dell'U17, e volevo solo avere una chance con la prima squadra della Juve", ha spiegato Huijsen a 'Marca'.

    Il difensore però alla fine ha accettato la decisione del club: "La verità è che il calcio a volte è difficile. Ero un po' triste, arrabbiato? Ma la situazione non cambia è ed è quello che ci vuole.Se hanno ritenuto che fossi una buona possibilità di vendita, allora ho accettato".

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  • HUIJSEN SOGNA LA CONVOCAZIONE DELLA SPAGNA

    Nonostante le tante voci al riguardo, per il momento Huijsen non è stato convocato dalla nazionale maggiore della Spagna che per lui resta comunque un sogno possibile: "Penso di avere una possibilità, ma dipenderà da cosa dirà l'allenatore. Che accada o no, continuerò a lavorare. Ma sì, ora che le cose mi vanno bene ho una possibilità... e spero che sia così.Lo sanno tutti. La mia famiglia è olandese, ma io mi sento spagnolo. La Spagna è casa mia.Quindi, innanzitutto, sarebbe un sogno riuscire a entrare nella squadra e poi fare il mio debutto. E anche per la mia famiglia sarebbe un sogno. Nel calcio vieni sempre criticato, ma a me non importa cosa dicono. Se fosse il contrario, direbbero anche il contrario. Se fossi nato in Spagna e cresciuto in Olanda, direbbero che avrei dovuto scegliere l'Olanda. È una strana sensazione. Ti criticano ma allo stesso tempo ti amano".

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  • UNA GRANDE STAGIONE COL BOURNEMOUTH

    Huijsen oggi è protagonista in Premier League dove gioca, bene e con grande continuità, con la maglia del Bournemouth: "Penso di stare andando bene, sia individualmente che come squadra, e non posso lamentarmi. Questa è la verità. La prima cosa, per me, è difendere. Penso di stare andando bene in difesa. E poi tutto ciò che riguarda la parte offensiva con la palla o il segnare goal è un extra.Sono un difensore. Questa è la prima cosa. La parte offensiva arriva dopo. Ma sinceramente penso di poter dare il mio contributo anche in questo. Ne sono felice.

    Se guardi le partite, non ho difficoltà fisiche. In effetti, da questo punto di vista me la cavo bene. Penso di essermi adattato bene all'Inghilterra. Alla fine si parla molto di fisicità, ma la difesa è anche una questione mentale. La difesa è un mix di fisico e testa".

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  • LE VOCI SULLA LIGA E IL REAL MADRID

    Nonostante la stagione sia ancora nel vivo, Huijsen già da mesi è al centro delle voci di mercato che lo accostato ai top club europei ed in particolare al Real Madrid.

    "Giocare in Liga? La Spagna è il mio paese. E sarebbe bello tornare in Spagna un giorno. La guardo, soprattutto se gioca un ex compagno di squadra dell'U21 o qualcuno che conosco. E Malaga, che visito quando posso. Penso di avere in me un po' del tipico calcio di strada di Malaga, per quanto riguarda il modo in cui muovo la palla, il modo in cui palleggio come difensore centrale" ha ammesso Huijsen.

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