Il Chelsea in pole position per Huijsen: il prezzo attira le big, sul difensore ci sono Real Madrid, Arsenal e Liverpool

Non c'è dubbio che la difesa del Chelsea sia migliorata molto sotto la guida di Enzo Maresca, dopo che i Blues hanno subito più gol in campionato nella scorsa stagione (63) che in qualsiasi altra stagione dell'era Premier League. Questa volta ne hanno subiti solo 40 a quattro partite dalla fine, ottenendo il quarto miglior record difensivo del campionato.

Tuttavia, sarebbe difficile individuare un singolo difensore come motivo principale di questa nuova solidità, che è in gran parte il risultato di una maggiore compattezza collettiva e del lavoro instancabile a centrocampo di Moises Caicedo, candidato sicuro al titolo di miglior giocatore della stagione del club londinese.

In effetti, la difesa centrale sembra attualmente piuttosto instabile: Wesley Fofana continua ad avere problemi fisici e non è affidabile; Tosin Adarabioyo è arrivato a parametro zero, ma chiaramente non è una soluzione a lungo termine; Trevoh Chalobah è stato richiamato dal Crystal Palace, ma potrebbe essere ceduto nuovamente in estate; Levi Colwill ha ancora molta strada da fare per raggiungere il livello che molti pensavano potesse raggiungere; Benoit Badiashile e Axel Disasi, in prestito dall'Aston Villa, chiaramente non godono della fiducia di Maresca.

La mancanza di stabilità in quel reparto ha portato all'uso di varie coppie di difensori centrali da parte di Maresca in assenza di Fofana, che fatica a trovare il giusto equilibrio tra acume difensivo e capacità di gioco che il suo stile basato sul possesso palla richiede.

È realistico ipotizzare che, delle sei opzioni disponibili, solo Fofana e Colwill rimarranno dopo la finestra di mercato estiva, evidenziando la necessità di rinforzi di qualità in quel reparto. Huijsen migliorerebbe senza dubbio la difesa, garantendo sia continuità che longevità. Non sarebbe una sorpresa se non fosse l'unico acquisto, vista l'intenzione di riportare in squadra Marc Guehi, prodotto del vivaio, dal Palace, e Jarrad Branthwaite dall'Everton.

Nella sua straordinaria stagione d'esordio in Premier League con il Bournemouth, Huijsen ha dimostrato tutte le qualità che Maresca, ossessionato dal possesso palla, vorrebbe vedere nei suoi difensori centrali: resistenza alla pressione, capacità di scegliere il passaggio giusto e sicurezza nel portare avanti la palla per far progredire il gioco quando se ne presenta l'occasione. Ne è stato un esempio il suo esordio con la nazionale spagnola, quando ha servito un passaggio millimetrico sopra la difesa olandese per Lamine Yamal.

Il giovane non trascura nemmeno i fondamentali difensivi, dimostrando attitudine nei duelli a terra e in aria (grazie anche al suo fisico longilineo, alto 1,98 m) e non esitando a intervenire con grinta nei contrasti. Huijsen ha effettuato più intercetti di qualsiasi altro giocatore della Premier League nel 2025 (32) e si classifica ai primi posti anche per numero di respinte e tiri bloccati ogni 90 minuti. Secondo le statistiche di WhoScored, è il difensore centrale sotto i 21 anni con il punteggio più alto nei cinque campionati europei più importanti in questa stagione.

Huijsen non sarebbe solo un ripiego: appena ventenne, si inserisce perfettamente nella politica dei Blues di puntare sui migliori giovani talenti in circolazione e ha il potenziale per diventare un leader difensivo per il presente e il futuro. Resta da vedere se il Chelsea rinuncerà a Fofana, ma il calciatore di origine olandese e naturalizzato spagnolo sembra pronto a sostituire il francese o ad affiancarlo, grazie alla sua ambivalenza che gli consente di giocare sia come difensore centrale destro che sinistro.

Comprensibilmente, ci saranno settori della tifoseria del Chelsea che non sono convinti che un giocatore così giovane come Huijsen possa essere una soluzione valida a lungo termine per un club delle loro dimensioni, soprattutto considerando i recenti risultati dei Blues con nuovi acquisti relativamente poco collaudati ma estremamente costosi.

Tuttavia, possono essere incoraggiati dal fatto che è stato proprio José Mourinho a dare al giovane spagnolo la grande occasione quando lo ha portato in prestito dalla Juventus alla Roma nel gennaio 2024, poco prima di essere esonerato, e l' ex allenatore del Chelsea non aveva alcun dubbio sul potenziale del difensore.

"Sappiamo tutti chi è", ha detto Mourinho prima del debutto di Huijsen. "È un ragazzo di 18 anni che ha giocato 10 minuti in Serie A, ma è uno dei migliori prospetti del calcio europeo a questo livello di età. Diventerà un grande calciatore in futuro".

"Ha grande fiducia in se stesso. Non ha esperienza in Serie A, ma ha la sicurezza tipica di un giocatore con un grande potenziale".

Huijsen ha commentato così le parole di Mourinho al Guardian: "Josè è stato fantastico, anche se non ho trascorso molto tempo con lui. È stato davvero gentile con me e mi ha dato un'opportunità, e gliene sarò sempre grato. Ha creduto in me e penso che avere qualcuno così importante che crede in te sia qualcosa di molto speciale, soprattutto per un ragazzo giovane che sta emergendo. Sentire parole del genere da una persona così importante è davvero speciale e ti dà fiducia come calciatore".

Dopo che la Roma ha deciso di non acquistare Huijsen a titolo definitivo, l'acquisto da parte del Bournemouth per 13 milioni di sterline (17 milioni di dollari) del diciannovenne la scorsa estate sembra ora un affare incredibilmente astuto. Anche se dovesse trascorrere solo una stagione sulla costa meridionale, i Cherries sono destinati a realizzare un bel profitto.

Il tecnico Andoni Iraola ha riconosciuto immediatamente le sue capacità. "Penso che lo si capisca già dai primi allenamenti", ha detto. "Senti il giocatore, vedi subito le sue qualità. Non conoscevo la sua mentalità perché quando ingaggi un ragazzo di 19 anni pensi: ok, sembra che possa diventare un buon giocatore.

Ma non sei sicuro che sia pronto a giocare subito contro i migliori avversari. Questo è ciò che deve affrontare in Premier League. E lo ha dimostrato fin dal primo giorno, credo abbia iniziato a giocare la stagione contro il Forest. Una volta che ha avuto una serie di partite positive, ora tutti vedono che è un ottimo difensore centrale".

Descrivendo le migliori qualità del difensore, Iraola ha detto: "Penso che siano la sua mentalità e la sua testa. Penso che sia sicuro di sé. Non ha paura di marcare nessun attaccante e penso che sia calmo con la palla. Sa quello che fa, è sotto controllo. A volte commette degli errori come tutti gli altri, ma c'è sempre una ragione per quello che fa. E per un ragazzo di 19 anni è davvero strano trovare queste qualità a questi livelli".

Il Chelsea ha un disperato bisogno di una finestra di mercato di successo, dato che la stagione si sta svolgendo in un clima di crescente ostilità nei confronti di Maresca, della proprietà Todd Boehly-Clearlake Capital e dei direttori sportivi Lawrence Stewart e Paul Winstanley, con alcuni tifosi che sono persino scesi in piazza per protestare.

La spesa sconcertante della scorsa estate può essere definita senza esitazione un fallimento, con i costosi acquisti Joao Felix e Renato Veiga già in altri club, Jadon Sancho che ha deluso le aspettative, Kiernan Dewsbury-Hall che ha giocato pochissimi minuti e Pedro Neto che fatica a trovare continuità, nonostante sia l'unico giocatore che si avvicina a una storia di successo. Nel frattempo, la dirigenza non è riuscita ancora una volta a ingaggiare un attaccante di provata efficacia.

Il club ha bisogno di una vittoria nel prossimo calciomercato, e l'acquisto dell'ambito Huijsen - che presumibilmente vorrebbero portare in squadra prima del Mondiale per club all'inizio di giugno - sarebbe l'inizio perfetto per quella che si preannuncia un'altra finestra di mercato intensa e per ripristinare un po' di fiducia in un progetto che sembra aver perso di nuovo la rotta.

Naturalmente, il Chelsea potrebbe non avere vita facile quando si riaprirà il calciomercato; la clausola rescissoria di Huijsen, pari a 50 milioni di sterline (66,5 milioni di dollari), sembra improvvisamente un affare, e la sua ottima stagione ha attirato l'attenzione di molti club della Premier League e delle grandi squadre europee.

In Inghilterra, Arsenal, Liverpool e Newcastle hanno manifestato il loro interesse, mentre il Real Madrid - che lui ha rifiutato quando era un giocatore dell'accademia - e il Bayern Monaco sono tra le squadre che starebbero monitorando la situazione dall'estero.

L'idolo di Huijsen è Sergio Ramos e, interrogato di recente sull'interesse del Real Madrid, ha dichiarato: "Non lo so, vedremo. È una grande squadra. Ogni giocatore vuole giocare al massimo livello possibile".

Sulla carta, sarebbe comprensibile pensare che il Chelsea avrebbe serie difficoltà a competere, soprattutto considerando il difficile finale di stagione che lo attende nella lotta a cinque per la qualificazione alla Champions League.

Ma, contro ogni pronostico, è il Chelsea ad essere in testa alla corsa in questa fase iniziale, dato che Huijsen sta valutando "seriamente" l'offerta del club londinese, che secondo quanto riferito include un contratto di sette anni. Secondo il Telegraph, il giocatore sarebbe persino disposto a rinunciare alla Champions League.

Il lungo interesse dei Blues per il difensore e il forte rapporto con il suo agente potrebbero giocare a loro vantaggio, così come la probabilità che diventi subito titolare a Stamford Bridge, cosa che quasi tutti i loro rivali sul mercato potrebbero faticare a offrirgli fin dall'inizio. Il Real Madrid, nel frattempo, sarebbe indeciso sull'aggiunta di un altro difensore e potrebbe preferire investire altrove, mentre si dice che il calciatore della nazionale spagnola sia desideroso di continuare a giocare in Premier League.

In qualche modo, quindi, il Chelsea si trova in una posizione favorevole per fare una mossa importante nella finestra di mercato, un'opportunità che, per 50 milioni di sterline, non può davvero permettersi di lasciarsi sfuggire, vista la necessità di ricostruire la difesa. Non solo risolverebbe un problema immediato, ma Huijsen potrebbe diventare il leader della difesa dei Blues per gli anni a venire.