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Sucic GattusoGetty Images

Hajduk Spalato, Dinamo Zagabria e Rijeka si giocano il campionato negli ultimi 90': in Croazia il trofeo viaggia in autostrada col presidente della federazione

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Il campionato croato 2024/2025 si concluderà domenica 25 maggio alle ore 17:00 con una delle giornate più incredibili della sua storia: tre squadre ancora in lotta per il titolo, un trofeo che viaggia in autostrada con il presidente della Federazione Marijan Kustic, e una suspense degna di una sceneggiatura cinematografica. 

Rijeka, Dinamo Zagabria e Hajduk Spalato si giocano tutto all’ultima giornata, separate da appena due punti. 

Il trofeo originale verrà consegnato direttamente sul campo alla squadra vincitrice, ma solo al termine delle tre partite decisive che si disputeranno in contemporanea. 

Kustic, nel frattempo, attenderà il verdetto con il trofeo e le medaglie nel bagagliaio, pronto a partire da Bosiljevo verso la destinazione finale: Rijeka, Zagabria o Spalato.

  • CORSA A TRE NEGLI ULTIMI 90’

    Dopo 35 giornate, Rijeka e Dinamo Zagabria si trovano in vetta alla classifica con 62 punti, seguite a 60 dall’Hajduk.

    A novanta minuti dalla fine, tutto è ancora possibile. Il Rijeka ha il vantaggio di potersi laureare campione con una vittoria contro lo Slaven Belupo, indipendentemente dagli altri risultati.

    La Dinamo affronterà il Varaždin e dovrà ottenere un punto in più dei rivali fiumani per sperare nella vittoria del campionato, evitando però di chiudere a pari punti con l’Hajduk, con cui ha un bilancio negativo negli scontri diretti.

    L’Hajduk, invece, deve vincere a Sibenik e sperare in una combinazione favorevole di risultati: o sconfitte di Rijeka e Dinamo, o pareggi tra entrambe, oppure un pareggio della Dinamo unito a una sconfitta del Rijeka.

    In caso di arrivo a tre squadre a pari punti, la squadra di Spalato conquisterebbe il titolo grazie alla miglior classifica avulsa.

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  • TROFEO IN VIAGGIO COL PRESIDENTE

    Per la prima volta nella storia del calcio croato, il trofeo del campionato non sarà assegnato a fine partita in uno stadio prestabilito, ma trasportato in tempo reale da un crocevia autostradale verso la città della squadra vincente. 

    Marijan Kustic, presidente della federazione, si posizionerà a Bosiljevo, punto strategico da cui potrà raggiungere in circa un’ora sia Zagabria che Rijeka. Spalato resta la meta più distante, a 267 chilometri. 

    Kustic e la delegazione dell’HNS guarderanno le partite da lì, pronti a partire al fischio finale verso la destinazione decisa dal campo. 

    L’idea di realizzare copie del trofeo o di utilizzare un elicottero è stata accantonata: sarà il trofeo originale a essere consegnato, direttamente sul prato del club campione.

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  • FINALE IMPREVEDIBILE

    Il campionato croato ha vissuto una stagione ricca di colpi di scena. Il Rijeka sembrava in fuga verso il titolo, ma la recente sconfitta per 2-1 contro l’Hajduk ha rimesso tutto in discussione. 

    La Dinamo, nonostante un’annata complessa, è riuscita a risalire la classifica fino a raggiungere la vetta, anche se ha mancato il sorpasso decisivo pareggiando nel derby contro la Lokomotiva. 

    L’Hajduk di Gennaro Gattuso, dopo aver sprecato un vantaggio di otto punti sulla Dinamo, è rientrato in corsa grazie a un colpo d’orgoglio tardivo. 

    La squadra di Spalato ha infatti raccolto solo tre punti in sei gare prima della vittoria decisiva contro il Rijeka, ma ora mantiene un flebile spiraglio per il titolo.

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  • IL RACCONTO IN DIRETTA

    Il piano orchestrato dalla federazione ha suscitato grande interesse mediatico. L’intera operazione potrebbe diventare un vero e proprio evento trasmesso in diretta: si è ipotizzato anche un documentario che segua il viaggio del trofeo e del presidente da Bosiljevo verso la città del campione. 

    La federazione è al lavoro per definire gli ultimi dettagli organizzativi, compreso un eventuale supporto delle forze dell’ordine per facilitare il trasporto. 

    Le immagini del trofeo che viaggia in autostrada con Kustic potrebbero restare nella memoria collettiva del calcio croato, simbolo di una stagione senza precedenti.

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  • IL PROGRAMMA

    La giornata finale si aprirà con partite in programma anche venerdì e sabato, ma il clou sarà domenica alle 17:00, con tre match decisivi disputati in contemporanea. 

    Le emozioni non mancheranno: dai campi di Spalato, Rijeka e Zagabria arriverà il verdetto che consegnerà lo scudetto 2024/2025. 

    Intanto, sull’asfalto dell’autostrada croata, il trofeo sarà già in movimento, diretto verso il nuovo campione di Croazia.

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