Nonostante si parli dei record di Erling Haaland da diversi anni e il web sia ormai pregno di news, ogni tanto l'attaccante norvegese riesce ad andare oltre l'umana comprensione, giustificando così i fiumi di inchiostro virtuale. È il caso del traguardo raggiunto l'11 ottobre grazie a Norvegia-Israele, partita che avvicina la selezione nordica al Mondiale 2006 e permette all'attaccante del Manchester City di superare i cinquanta goal in Nazionale.
Autore di una tripletta nel 5-0 finale, Haaland non solo ha raggiunto i cinquanta goal giocando meno partite rispetto a tale numero, ma si è spinto fino a cinquantuno. La prima partita di novembre, in cui ha segnato una doppietta contro l'Estonia, lo ha dunque spinto fino a 53, con l'incredibile totale di 14 reti nelle qualificazioni (ben 6 più di Arnautovic e Depay che condividono la seconda posizione). A queste si aggiungono le due contro l'Italia, che permettono all'ex Dortmund di chiudere il girone con 16 reti in 8 match, per un totale di 55 con la propria rappresentativa.
A soli 25 anni, così, Haaland è già il 58esimo miglior marcatore nella storia delle Nazionali. Essere 58esimo non sembra poi così eclatante, ma si parla di un classe 2000 che ha segnato più reti rispetto alle gare giocate. Ed eccolo qui, un numero entusiasmante.
Haaland ha agganciato, e superato, campioni e fuoriclasse del passato che hanno segnato 50-55 reti nel corso di un'intera carriera e non in alcuni anni. Ma lui, il cyborg, è stato creato per non essere come gli altri. Umano.
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