Cosa sta succedendo con Gyokeres? Accuse di ricatto e voci di un rifiuto da parte del Manchester United

Il contratto di Gyokeres con lo Sporting prevede una clausola rescissoria di 100 milioni di euro, anche se nessun club ha manifestato l'intenzione di pagarla e preferirebbe negoziare una cifra inferiore, vista l'età dell'attaccante e il fatto che deve ancora dimostrare il suo valore ai massimi livelli.

Ciò era stato previsto sia dallo Sporting che da Gyokeres e dal suo agente Hasan Cetinkaya, che secondo quanto riferito avrebbe negoziato "un accordo verbale" secondo cui l'attaccante avrebbe potuto lasciare il club alla fine della stagione per 70 milioni di euro.

Alla domanda se Gyokeres sarebbe stato venduto per quella cifra, il presidente dello Sporting Frederico Varandas ha perso le staffe: "Posso garantire che Viktor Gyokeres non se ne andrà per 70 milioni di euro perché non l'ho mai promesso. Lo Sporting non accetterà ricatti e insulti, ormai dovreste conoscermi meglio".

Varandas ha poi rivelato il contenuto della conversazione avuta con Cetinkaya l'anno precedente, spiegando: "Una delle maggiori preoccupazioni dell'agente era che noi potessimo richiedere la clausola rescissoria. Voleva garantire alcune cose. E cosa è stato concordato? Che lo Sporting non avrebbe richiesto la clausola rescissoria in quel momento. Per un motivo: avrebbe compiuto 27 anni e nessun giocatore lascia il Portogallo a 27 anni per 100 milioni di euro".

"In quella stessa riunione l'agente voleva fissare un valore per l'uscita. Ho detto questa frase: 'Non vale la pena fissare un valore perché non so cosa succederà tra un anno. Non so se saranno 40, 60 o 80 milioni di euro. Quello che posso garantire è che non chiederò 100 milioni di euro'".

Varandas ha anche rivelato: "Ad oggi, lo Sporting non ha ricevuto alcuna offerta per Gyokeres, né oggi né nella scorsa stagione". Ciò potrebbe sembrare strano, viste le speculazioni che hanno circondato l'attaccante nell'ultimo anno, alimentate da due serie di risultati scandalosi.

Gyokeres aveva iniziato la stagione in modo impressionante, segnando 14a gol in nove partite tra agosto e settembre con il club e la nazionale. Ha poi proseguito con una serie di goal ancora più incredibile, segnando 17 volte in nove partite durante l'autunno, tra cui una tripletta contro il Manchester City, quattro goal contro l'Estrela da Amadora e altre quattro reti con la Svezia contro l'Azerbaigian.

Lo United sembrava una scelta naturale per Gyokeres dopo che il suo allenatore Ruben Amorim ha lasciato lo Sporting per unirsi ai Red Devils a novembre.

Il portoghese ha dovuto rispondere a numerose domande sui suoi connazionali durante la sua prima conferenza stampa a Carrington, ma ha resistito alla tentazione di farsi coinvolgere e ben presto i risultati disastrosi hanno fatto cadere l'argomento.

In poche parole, il declino del Manchester United ha reso Old Trafford una destinazione meno attraente, soprattutto per un giocatore che ha recentemente compiuto 27 anni e spera di vincere un titolo importante.

La squadra che ha chiuso al 15° posto in Premier League la scorsa stagione, dietro a West Ham, Everton, Fulham e Brentford, non sembra più la casa ideale per l'attaccante più prolifico del continente, soprattutto perché lo United non può offrirgli la Champions League né alcuna competizione europea dopo aver perso la finale di Europa League.

La reputazione, la storia e uno dei più grandi seguito al mondo sono gli unici fattori di attrazione per lo United ora. La possibilità di ricongiungersi con l'allenatore che ha sbloccato il suo potenziale potrebbe essere un'altra motivazione, ma impallidisce rispetto a ciò che viene offerto altrove, come ad esempio all'Arsenal.

L'Emirates Stadium è stato a lungo indicato come una destinazione più realistica per Gyokeres rispetto al Manchester United, soprattutto da quando il nuovo direttore sportivo Andrea Berta ha assunto il suo incarico a marzo. È facile capire perché: i Gunners hanno cercato disperatamente un centravanti prolifico nelle ultime tre stagioni a causa della scarsa prolificità e della vulnerabilità agli infortuni di Gabriel Jesus, e il loro errore più grande della scorsa estate è stato quello di non aver ingaggiato un nuovo attaccante, lasciando Kai Havertz a faticare in quella posizione, ovvero prima cheMikel Merino prendesse il suo posto in seguito all'infortunio del tedesco.

Un attaccante affidabile e collaudato è l'unico tassello mancante per l'Arsenal, che ha chiuso al secondo posto in campionato nelle ultime tre stagioni e continua ad avanzare in Champions League.

Qualsiasi giocatore ambizioso che abbia visto la squadra di Mikel Arteta distruggere il Real Madrid in casa e in trasferta in Europa vorrebbe sicuramente unirsi a loro, e non c'è da stupirsi quindi che secondo alcune indiscrezioni Gyokeres preferirebbe trasferirsi all'Arsenal piuttosto che al Manchester United, e avrebbe persino rifiutato le avances dei Red Devils.

Ma Gyokeres non è l'unico attaccante che l'Arsenal sta seguendo. Il club sta investendo risorse per ingaggiare Benjamin Sesko dal RB Leipzig, che è cinque anni più giovane dello svedese e ha già esperienza nei cinque campionati più importanti d'Europa, avendo segnato 27 goal in Bundesliga nelle ultime due stagioni.

Secondo le ultime notizie, i Gunners sarebbero orientati verso Sesko o Ollie Watkins e lontani da Gyokeres. Considerando il dramma che ha circondato l'affare Gyokeres, si può capire il loro ragionamento.

La Juventus ha margini di manovra finanziari dopo essere rientrato in Champions League e vuole un nuovo attaccante, provando a liberarsi dell'incostante Dusan Vlahovic un anno prima della scadenza del suo contratto e del suo addio a parametro zero.

Secondo quanto riferito, i bianconeri avrebbero contattato i rappresentanti di Gyokeres e comunicato loro che soddisferanno le richieste salariali del giocatore, pari a 13 milioni di euro.

La Juve ha una storia ricca quanto quella dello United, ma nonostante sia in una posizione migliore dei Red Devils, non è esattamente una scommessa sicura. Ha conquistato la qualificazione alla Champions League all'ultima giornata di campionato e non ha più lottato seriamente per il titolo di Serie A dal 2020. Il calcio italiano ha smesso di essere la potenza di un tempo, come ha brutalmente dimostrato il k.o dell'Inter contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League.

Gyokeres e i suoi rappresentanti hanno ancora due mesi prima dell'inizio della stagione e altre 10 settimane prima della chiusura del calciomercato, quindi possono permettersi di aspettare e vedere se arrivano offerte più allettanti, continuando nel frattempo a convincere Varandas ad abbassare il prezzo richiesto.

Eppure, le recenti voci che circondano l'accordo suggeriscono che ci sono ancora dubbi sul fatto che Gyokeres possa avvicinarsi ai suoi incredibili numeri ai massimi livelli. Molti giocatori che hanno segnato goal a ripetizione in Portogallo non hanno trovato facile il salto di qualità.

Goncalo Ramos ha segnato 19 goal con il Benfica due anni fa, ma da quando è approdato al PSG per una cifra che può arrivare a 80 milioni di euro ha deluso enormemente.

Ha segnato solo 21 goal in due stagioni di Ligue 1 e ha giocato solo una partita da titolare nella corsa alla Champions League della squadra di Luis Enrique, entrando in campo solo per pochi minuti dalla panchina.

Non è passato inosservato nemmeno il flop di Darwin Nunez al Liverpool dopo il suo trasferimento dal Benfica per oltre 100 milioni di euro.

Non è una novità che attaccanti che fanno faville in Portogallo falliscano in campionati più competitivi: Jackson Martinez è stato capocannoniere del campionato portoghese per tre stagioni consecutive con il Porto, ma ha vissuto una stagione disastrosa con l'Atletico Madrid e la sua carriera non si è mai ripresa.

Vale anche la pena notare che il goal di Gyokeres con la Svezia è arrivato dopo la retrocessione della sua squadra nella Lega C della Nations League, che la vedrà affrontare squadre minori come l'Azerbaigian e l'Estonia.

Quindi, nonostante tutto l'interesse e l'intrigo che Gyokeres ha suscitato quest'estate, c'è ancora una certa cautela nei suoi confronti. Sembra che non abbia il mondo ai suoi piedi come sembrava all'inizio e che potrebbe doversi accontentare di un club con una grande storia ma non necessariamente un futuro brillante.

La situazione allo United è diventata così disperata che sarebbero pronti a cedere alle richieste di Gyokeres e Varandas se credessero che possa risolvere i loro problemi in attacco. Lo United sta rimpiangendo l'errore di aver scommesso sul potenziale di Rasmus Hojlund e di aver pagato 80 milioni di euro per un giocatore che aveva segnato solo nove goal in Serie A con l'Atalanta, e quindi potrebbe essere disposto ad accettare le richieste della squadra portoghese.

Gyokeres gioca in un campionato di livello inferiore, ma le sue statistiche sono comunque eccezionali, con una media di 1,25 goal a partita nella scorsa stagione. È incredibile pensare che abbia segnato più goal per partita di tutta la rosa dello United. Quindi, nonostante le voci insistenti sul suo rifiuto dello United, non si può escludere un ritorno di Amorim.