Guida a Euro Under 21 2025: Spagna favorita in Slovacchia, Francia, Germania e Inghilterra subito dietro. Gli Azzurrini di Nunziata outsider

L’Italia è stata inserita nel girone A insieme alla Slovacchia, paese ospitante, alla Spagna, finalista nel 2023, e alla Romania, che torna a giocare un Europeo Under 21 per la quarta volta consecutiva.

Quello degli Azzurrini è il girone più titolato fra i quattro sorteggiati qualche mese fa a Nyon: 5 titoli a testa per Spagna e Italia, che partono chiaramente con i favori del pronostico per quanto riguarda il superamento della fase a gironi. 

Gli Azzurrini di Carmine Nunziata arrivano all’appuntamento dopo un buon girone di qualificazione. Pirola e compagni hanno chiuso al primo posto davanti all’Irlanda, ottenendo 6 vittorie e 4 pareggi nelle 10 partite disputate.

In Slovacchia mancheranno alcuni giocatori che hanno fatto molto bene nell’ultimo biennio, come i due fratelli Esposito, ma c’è voglia di far bene e sono diversi i profili di spicco in questa Under 21: da capitan Pirola a Casadei e Fabbian, passando per Coppola, Baldanzi e Gnonto.

Gli iberici sono reduci dalla finale persa 1-0 con l’Inghilterra due anni fa. Ha stravinto il girone B nel turno qualificatori, ottenendo 28 punti su 30 disponibili e staccando di 9 il Belgio secondo in classifica. Da record sia reparto offensivo che quello difensivo nelle qualificazioni: più di 3 reti di media a gara e 0,5 subite. A guidare le giovani Furie Rosse ci sarà ancora Santi Denia, ex difensore di Albacete e Atletico di Madrid: fra i convocati manca Omorodion, capocannoniere degli ultimi due anni, ma spiccano Diego Lopez e Mateo Joseph, così come Yeremay, oggetto del desiderio del Como. 

Probabile formazione (4-2-3-1): Iturbe; Pubill, Tarrega, Mosquera, Gerard Martin; Jauregizar, Javi Guerra; D. Lopez, Pablo Torre, Yeremay; M. Joseph. 

La Slovacchia, invece, è stata direttamente ammessa alla fase finale in qualità di paese ospitante dell’evento. Il miglior posizionamento risale al 2000, quando - sempre come Nazione padrona di casa - giunse quarta. Quello a disposizione di Jaroslav Kentos è un gruppo di ottime qualità: da Nino Marcelli dello Slovan, visto anche in Champions League contro il Milan, agli “italiani” Obert (Cagliari) e Suslov (Hellas Verona). Da tenere in grande considerazione anche il talento di Svidersky, oggi all’Almeria ma con un passato al Manchester United. 

Probabile formazione (3-5-2): Danko; Javorcek, Kosapek, Jakubko; Sikula, Svidersky, Cerepkai, Suslov, Obert; Marcelli, Holly.

Anche la Romania vanta dei giocatori molto interessanti a disposizione e potrebbe essere una delle outsider del torneo. Tanti i giocatori conosciuti dalla Serie A: da Burnete del Lecce, a Sava dell’Udinese, passando per Louis Munteanu, oggi al Cluj ma passato dalla Fiorentina. Proprio la punta classe 2002 è, senza dubbio, la stella della formazione allenata da Daniel Pancu, che ha vinto il girone E primeggiando sulla Finlandia con 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte su 10 incontri disputati. Per Munteanu sono stati ben 5 i gol nel girone di qualificazione e, senza dubbio, sarà l’arma in più di un gruppo che, dopo l’eliminazione del 2023 alla fase a gironi, vuole assolutamente migliorarsi. 

Probabile formazione (4-2-3-1): Sava; Sirbu, Ilie, Duțu, Amzar; Mihai, Vulturar; Cirjan, Grameni, Popescu; Munteanu. 

La fase finale dell’Europeo Under 21 si giocherà in Slovacchia dall’11 al 28 giugno. Si partirà con i 4 gironi (Slovacchia, Spagna, Italia e Romania nell’A; Germania, Inghilterra, Cechia, Slovenia nel B; Francia, Portogallo, Polonia e Georgia nel C; Finlandia, Paesi Bassi, Danimarca e Ucraina nel D).

Al turno successivo accederanno le prime due di ogni gruppo, con le prime che affronteranno le seconde incrociando i gironi (1A vs 2B, 1B vs 2A, 1C vs 2D, 1D vs 2C). Infine le semifinali e l’ultimo atto previsto al National Football Stadium di Bratislava.

L’Italia scenderà in campo l’11 giugno con la Romania, il 14 con la Slovacchia e il 17 con la Spagna. Azzurrini, poi, impegnati sabato 21 giugno o domenica 22 per il quarto di finale, il 25 giugno per l’eventuale semifinale.

Qualora gli Azzurrini riuscissero a superare la fase a girone, l’ostacolo successivo sarebbe una delle prime due del girone B in cui sono inserite Inghilterra, Germania, Cechia e Slovenia. Facile pensare, quindi, che possano essere inglesi o tedeschi i successivi avversari dei ragazzi di Nunziata. Sarebbe, dunque, un eventuale quarto di finale durissimo, che vedrebbe opposti Pirola e compagni alle ultime due Nazionali campioni d’Europa U21.

Alla vigilia del torneo, è la Spagna la grande favorita della kermesse. La squadra di Denia sembra essere la più completa e, come dimostrato anche dal girone di qualificazione, la guida dell’ex difensore sembra possa produrre una grande cavalcata. Subito dietro ecco le solite Francia, Germania e Inghilterra, anch’esse giunte in Slovacchia con gloriosi propositi.

Le possibili outsider sono il Portogallo e la Danimarca, senza dimenticare gli Azzurrini di Nunziata: le assenze hanno privato l’U21 italiana di un posto in prima fila nel lotto delle favorite, ma la volontà di Pirola e compagni è quella di provare a portare a casa quello che sarebbe il sesto titolo europeo, che manca dal 2004.