Gudmundsson sarà riscattato dalla Fiorentina: tempistiche, cifre e il processo in Islanda

Inevitabile che dopo i primi mesi a Firenze, c'era qualche dubbio sull'acquisto di Gudmundsson, costretto a stare spesso fuori per infortuni e poco incisivo quando aveva avuto la possibilità di giocare.

Non era stata una prima parte di stagione semplice per il fantasista che però è riuscito ad uscire dal periodo complicato conquistando la fiducia dei tifosi e della società.

Gudmundsson prima di Fiorentina-Atalanta aveva segnato tre reti consecutive con Napoli, Panathinaikos e Juventus. La risalita della squadra di Raffaele Palladino, che adesso si gioca un posto in Europa ed è ai quarti di Conference League passa anche dalle prestazioni dell'islandese, sempre più al centro del progetto.

La Fiorentina ha quindi deciso, come riporta la Gazzetta dello Sport, di riscattare il giocatore, acquistandolo a titolo definitivo. Gudmundsson è arrivato in viola in prestito oneroso, per 8 milioni di euro, senza né obbligo né diritto di riscatto.

Il riscatto è stato fissato a 17 milioni di euro, che si aggiungerebbero quindi a quelli già spesi. In totale, la Fiorentina investirebbe 25 milioni di euro più eventuali bonus fino ad arrivare a 28.

Per il riscatto di Gudmundsson la data chiave è il 15 giugno, giorno entro cui la Fiorentina dovrà prendere una prima decisione sulla situazione.

Al momento non sono stati fatti passi concreti ma l'intenzione è chiara e va verso il riscatto. Da questo punto di vista c'è da tenere in considerazione il discorso legato al processo in Islanda, che il club spera sia chiuso definitivamente prima del 15 giugno in modo da avere il quadro della situazione chiaro.

Gudmundsson, accusato di "cattiva condotta sessuale” da una ragazza nell’estate del 2023, è stato già assolto due volte e dichiarato quindi innocente. Nonostante questo però il procedimento è stato riaperto dopo che è stato presentato il ricorso.

Al momento non è stata stabilità la data della sentenza definitiva che potrebbe anche slittare a dopo l'estate.

In merito a questo, il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradé, ha chiarito: "Se la sentenza esce prima del 15 giugno sappiamo già come operare, sennò comunque con il Genoa abbiamo un ottimo rapporto e proveremo a ricreare questa operazione".