Belo Horizonte dista da Torino 9000 chilometri circa in linea d’aria. Eppure, in questo momento, è come se un filo invisibile unisse le due città. Perché mentre la Juventus sta disperatamente cercando un modo per far funzionare il proprio attacco, specialmente dopo l’infortunio che ha colpito Dusan Vlahovic, dall’altra parte del mondo Kaio Jorge sta concludendo l’annata più prolifica della propria carriera con la maglia del Cruzeiro.
Ve lo ricordate alla Juve, no? Se non ve lo ricordate, è perché non ci ha quasi mai giocato: appena 11 presenze negli unici 12 mesi a Torino, dall’estate del 2021 a quella successiva, mesi in cui il gioiello brasiliano arrivato dal Santos ha fatto la spola tra la prima squadra e la formazione Next Gen, in Serie C. Segnando solo una volta, infortunandosi gravemente, venendo prestato al Frosinone senza riuscire a evitare una dolorosissima retrocessione in Serie B.
Oggi il mondo di Kaio Jorge è cambiato. Proprio perché lui è cambiato. Nessuno ha segnato più di lui nel Brasileirão appena concluso: 21 reti in 33 presenze, tre in più rispetto all’uruguaiano De Arrascaeta del Flamengo. L’ex bianconero ha prodotto un nuovo sprint nel finale dopo un periodo di appannamento e, in generale, è stato l’uomo copertina di un Cruzeiro finalmente rinato dopo gli anni della B, tanto da chiudere il torneo al terzo posto.
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