Finisce qui l'avventura dell'Italia agli Europei Under 21: nonostante le mille avversità, la squadra del c.t. Nunziata tiene testa a una Germania che ringrazia Rohl e vola in semifinale, dove affronterà la Francia.
L'assolo iniziale di Woltemade mette più di qualche brivido a Desplanches: pallone a una spanna dal palo. La risposta azzurra è affidata a Gnonto: Atubolu smanaccia in uscita su Zanotti, l'attaccante del Leeds si coordina ma non trova lo specchio. Arrey-Mbi si immola su Prati, Nebel cerca gloria in diagonale ma Desplanches si oppone di piede.
Poco prima dell'ora di gioco ecco l'episodio che spezza l'equilibrio: Ruggeri verticalizza per Koleosho, l'attaccante del Burnley si accentra e lascia partire un destro che si insacca dopo un bacio al palo, evidenziando il pessimo posizionamento della retroguardia tedesca. Desplanches deve impegnarsi sul colpo di testa di Rohl, ma è sul corner seguente che la Germania trova il pari: Woltemade sfrutta tutti i suoi 198 cm e sigla il quinto goal personale nel torneo.
Per l'Italia si fa ancora più dura all'81': Gnonto entra in ritardo su Rosenfelder e si becca la seconda ammonizione, poi lascia il campo in lacrime tra le consolazioni dei compagni. La superiorità numerica è un fattore per la Germania, che trova il 2-1 col gran destro al volo di Weiper, perso da Ruggeri. Zanotti trasuda nervosismo e viene espulso ma, quando tutto sembra finito, è il nuovo entrato Ambrosino a prolungare il match ai supplementari: punizione dal limite perfetta che lascia di sasso Atubolu.
Nella stessa porta è Desplanches a volare per dire di 'no' a Reitz, ma il portiere deve arrendersi a tre minuti dal 120': botta sul primo palo di Rohl che spedisce la Germania al penultimo atto.
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