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Gazzetta dello Sport - Inter delusa da Inzaghi: aveva già l'accordo con l'Al-Hilal prima della finale di Champions League

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L'Inter sta provando ad andare avanti dopo la clamorosa sconfitta per 5-0 in finale di Champions League ma non è così facile visto ciò che è successo a Monaco di Baviera ma soprattutto perché non si fermano i retroscena di quanto avvenuto nelle settimane precedenti alla sfida contro il PSG

Tre giorni dopo la finale, Simone Inzaghi ha salutato ufficialmente l'Inter e subito dopo è arrivato l'annuncio dell'Al-Hilal. Tutto in così poche ore, troppo poche per pensare che il futuro del tecnico si è deciso solamente dopo la finale di Champions.

E a confermarlo ci sono le parole del Ceo del club arabo, lo spagnolo Esteve Calzada, il quale ha svelato appunto le tempistiche relative all'ingaggio di Inzaghi come nuovo allenatore.

Il club nerazzurro è rimasto molto deluso e "imbarazzato", come scrive la Gazzetta dello Sport, da queste dichiarazioni ma in generale da quello che è accaduto nelle settimane precedenti all'addio di Inzaghi.

  • IL CEO DELL'AL-HILAL: "ERA TUTTO DECISO"

    Il CEO dell'Al-Hilal, intervistato dalla BBC, ha così commentato la situazione riguardante Inzaghi: "Il suo arrivo potrebbe sembrare qualcosa di improvviso, ma in realtà è il frutto di un duro lavoro". Calzada ha fatto riferimento poi alla finale di Champions: "Lui doveva giocare una partita importantissima e ci ha chiesto di mettere tutto da parte fino alla finale. Era già tutto deciso, ma il contratto non è stato firmato prima solo per rispetto perché ci aveva chiesto di aspettare".

    Tra Inzaghi e l'Al-Hilal quindi mancava solo la firma sul contratto ma l'accordo era chiuso, come raccontato in maniera chiara dal CEO del club arabo.

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  • L'AL HILAL A MILANO PRIMA DI INTER-BARCELLONA

    Inzaghi e l’Al Hilal parlavano e discutevano da almeno un mese, da metà aprile, riferisce la Gazzetta che aggiunge un particolare su quanto avvenuto a poche ore dalla semifinale con il Barcellona. La sera prima del ritorno di Champions con gli spagnoli infatti, gli stessi dirigenti del club arabo, compreso Calzada, erano a Milano.

    L'accordo tra il tecnico e l'Al-Hilal è stato raggiunto in anticipo rispetto alla finale con il Psg. Inzaghi aveva in mano il contratto già da tempo, solo da firmare. A dimostrazione di questo, lo stesso Inzaghi a pochi giorni dalla sfida con il PSG ad Appiano pubblicamente ammise l’offerta proveniente dall’Arabia, aggiungendo anche una richiesta ricevuta dall’Italia.

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  • LA REAZIONE DELL'INTER

    Il club nerazzurro ha sempre ammesso di non essere a conoscenza di una decisione di Inzaghi già prima dell'incontro in sede martedì 3 giugno, quando è stata sancita e comunicata la separazione tra le parti e proprio per questo adesso è delusa e imbarazzata dalle parole del CEO dell'Al-Hilal, come racconta la Gazzetta.

    Imbarazzo che nasce già dalle conferenze stampa prima della finale di Champions, con l'ammissione di Inzaghi riguardo a offerte dall'Arabia e poi aumentato adesso, con i retroscena usciti fuori.

    Ma anche delusione perché era stata tenuto all'oscuro e non aveva mai avuto la percezione che Inzaghi potesse effettivamente accettare altre destinazioni, come dimostra il fatto che il club non si era mosso per un altro allenatore.

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  • MAROTTA: "OGNUNO SA QUELLO CHE HA FATTO"

    A proposito delle dichiarazioni provenienti dall'Al-Hilal e della situazione che si è creata con Inzaghi, il presidente dell'Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di DAZN ha commentato così: "La cosa che in questo momento è importante è che si è chiuso un ciclo e se ne è aperto un altro. Non rincorro le voci, ognuno sa quello che ha fatto". Marotta ha poi comunque avuto parole positive per l'ex allenatore: "Noi siamo grati ad Inzaghi per ciò che ha fatto, l’Inter però va avanti ed ora il testimone è passato a Chivu”.

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  • L'IMPATTO SULLA FINALE DI CHAMPIONS

    Tutto questo lascia interrogativi su quanto sia stato impattante in negativo a Monaco, quando un'Inter irriconoscibile è stata spazzata via dal campo perdendo 5-0.

    Le voci sul futuro di Inzaghi hanno condizionato la preparazione alla finale? L'incertezza sicuramente era presente già prima e si fa avanti quindi l'ipotesi che l’addio di Inzaghi fosse argomento di discussione anche all’interno della squadra.

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