Gazzetta dello Sport - Il patto tra Allegri e lo spogliatoio: cosa è successo dopo Lazio-Juventus

A caldo, subito dopo la partita, Allegri si sarebbe sfogato con la squadra per l'ennesima prova insufficiente offerta sul campo della Lazio.

Troppo forte la delusione dopo aver visto scappare via l'Inter e soprattutto troppo alto il rischio di venire risucchiati in classifica fallendo quello che il tecnico ha fissato come l'obiettivo stagionale da sempre: ovvero la qualificazione alla prossima Champions League.

I toni usati da Allegri nei confronti dei giocatori sarebbero stati piuttosto accesi.

Successivamente, tra le quattro mura della Continassa, Allegri avrebbe quindi deciso di riunire i senatori dello spogliatoio bianconero per un confronto più sereno e costruttivo.

Secondo quanto scrive 'La Gazzetta dello Sport' al confronto erano presenti Danilo, Rabiot, Alex Sandro e Szczesny ovvero il capitano, i due vice ed il portiere polacco che è tra i giocatori con più presenze in bianconero attualmente in rosa.

Da lì sarebbe nato una specie di 'patto' per sensibilizzare gli altri giocatori della rosa, in particolare i più giovani, ed evitare di buttare all'aria una stagione che fino a qualche mese fa veniva giudicata come estremamente positiva.

Il calendario delle ultime otto giornate di campionato, d'altronde, spaventa eccome la Juventus visto che dopo Fiorentina e Cagliari i bianconeri incontreranno Milan e Roma, quindi sarà la volta della Salernitana e poi del Bologna.

Il rischio di doversi giocare la qualificazione alla prossima Champions come un vero e proprio spareggio da dentro o fuori, insomma, è alto dato che attualmente il distacco dal quinto posto è di 7 o addirittura 6 punti, nel caso in cui l'Atalanta dovesse vincere il recupero contro la Fiorentina.

La prima risposta del gruppo dopo il confronto tra Allegri ed i senatori bianconeri è arrivata forte in Coppa Italia, dove specie nella ripresa si è vista una delle migliori prestazioni stagionali. E soprattutto la squadra è tornata a una vittoria che mancava da tanto, troppo tempo.

Davanti ai microfoni poi, Vlahovic ha sottolineato i meriti di Allegri nel preparare la partita mentre Chiesa ha spiegato che adesso bisogna assolutamente rimettere le cose a posto in campionato perchè "per uscire dalla crisi una vittoria in Coppa Italia non basta".

Segnali di come, forse, i giocatori abbiano definitivamente archiviato il sogno Scudetto e capito cosa serva per lasciarsi alle spalle due mesi da incubo e ripartire verso l'obiettivo.