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FC Shakhtar Donetsk v Olympique de Marseille: Knockout Round Play-offs First Leg - UEFA Europa League 2023/24Getty Images Sport

Gattuso nuovo ct dell'Italia: dalla lite con Perisic alla delusione finale, come è andata la sua avventura all'Hajduk

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L'Italia riparte da Gennaro Gattuso. Nella giornata di domenica 15 giugno, infatti, la FIGC ha ufficializzato l'ingaggio dell'allenatore calabrese in qualità di nuovo commissario tecnico degli Azzurri dopo l'esonero di Luciano Spalletti.


La Federcalcio ha reso noto l'arrivo della nuova guida tecnica attraverso un comunicato ufficiale e nella giornata di giovedì 19 giugno, a Roma, si terrà la presentazione ufficiale. L'esordio di Gattuso al timone della Nazionale è fissato per il prossimo 5 settembre quando l'Italia affronterà l'Estonia, al Gewiss Stadium di Bergamo, in occasione della terza gara di qualificazione ai Mondiali 2026.

Prima di sposare il progetto azzurro, però, Gattuso ha allenato in Croazia, precisamente all'Hajduk dove ha svolto il ruolo di allenatore nel corso dell'ultima stagione: ma come è andata questa sua ultima avventura?

  • LA CLAMOROSA ELIMINAZIONE IN CONFERENCE

    Gattuso è approdato all'Hajduk nell'estate del 2024, ma la sua avventura con il club di Spalato si è aperta con una clamorosa eliminazione ai preliminari di Conference League per mano degli slovacchi del Ruzomberok, vittoriosi 1-0 al ritorno dopo lo 0-0. Gattuso ha commentato quell'inaspettata eliminazione appellandosi alla poca fortuna: "Poco da dire, oggi il dio del calcio non era con noi". Parole che, da subito, hanno fatto discutere.

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  • LO SCREZIO CON PERISIC

    Nell'agosto del 2024 Gattuso si è reso protagonista di un altro episodio: una lite con l'ex interista Ivan Perisic, culminata poi con l'addio di quest'ultimo. I due avrebbero avuto un acceso confronto verbale durante un allenamento, pur con versioni successive contrastanti.

    "Dal primo giorno fino ad oggi ho rispettato l'accordo, il contratto, le regole stabilite, ma anche la mia parola - ha detto Perisic - e per due volte dopo gli Europei ho rifiutato offerte di club seri per aiutare il club quest'estate".

    "20 giorni fa Perisic è venuto nel mio ufficio e ha detto che gli sarebbe piaciuto andarsene dall'Hajduk - ha replicato invece Gattuso - Se qualcuno non vuole restare allora devo rispettare il resto della squadra, e nello spogliatoio ci sono delle regole che vanno rispettate. Gli ho dato la possibilità di giocare, 20 minuti, 35 minuti, 65 minuti. Se un giocatore esprime il desiderio di andarsene, ciò può portare a pensieri sbagliati".

    Perisic, così, se n'è andato al PSV, dove ha vinto il titolo di Eredivisie all'ultima giornata e ha contribuito in maniera decisiva all'eliminazione della Juventus dai playoff di Champions League.

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  • LA LITE IN TV CON JELICIC

    Dopo il 3-0 di Fiume, presentandosi ai microfoni dell'emittente MaxSport1, l'ex tecnico di Milan e Napoli si è trovato di fronte l'ex calciatore tra le altre di Hajduk e Dinamo Zagabria Josko Jelicic: “Non ti do la mano, perché tu parli troppo. Sei stato un ex giocatore e dovresti capire certe dinamiche, ma non hai rispetto per le persone”. Jelicic ha replicato: “Non usare la mano, parliamo di calcio tranquillamente”. Ma Gattuso, scottato dalle critiche ricevute nelle settimane precedenti da Jelicic, non ha voluto sentire ragioni: “Tu devi avere rispetto e non parlare delle persone soltanto dallo studio, parla adesso con me”. L'ex giocatore croato ha provato un ultimo approccio: “Tu sei un allenatore che arriva dall'estero, dall'Italia, e dovresti rispettare le opinioni di tutti”, ma l'ultima è stata di Ringhio: “Con te non ho voglia di parlare, è l'ultima volta che mi presento alle tv se mi trovo ancora a dovermi confrontare con te”.

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  • IL TITOLO SFUMATO

    Gattuso, alla guida del suo Hajduk, è stato protagonista di un campionato davvero avvincente conteso fino all'ultimo agli altri due colossi del calcio croato, ovvero il Rijeka - laureatosi campione nazionale - e la Dinamo Zagabria. Il Rijeka, infatti, ha chiuso primo a parimerito con la Dinamo Zagabria a quota 65 punti, prevalendo grazie agli scontri diretti, mentre l'Hajduk si è fermato a sole due lunghezze di distanza, chiudendo a 63.

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  • L'ADDIO

    Lo scorso 17 maggio, con ancora uno scontro diretto col Rijeka da giocare, poi vinto 2-1, Gattuso aveva fatto capire che non ci sarebbero stati margini per proseguire insieme:

    "Ho ancora un anno di contratto, ma con il club stiamo cercando una soluzione per separarci a fine stagione. Risarcimento? Non lo voglio, non mi interessa nemmeno. I soldi non sono mai stati un problema".

    La risoluzione del contratto è stata poi ufficializzata lo scorso 6 giugno, esattamente nove giorni prima della nomina a commissario tecnico dell'Italia.

  • I NUMERI DI GATTUSO ALL'HAJDUK

    La stagione di Gattuso sulla panchina dell'Hajduk Spalato conta 63 punti ottenuti nell'arco di 36 partite nella massima serie croata, di cui 17 vittorie, 12 pareggi e 7 sconfiitte, condite da 49 goal fatti, gli stessi del Rijeka campione, ma 34 subiti: 13 in più dei rivali.

    Se al conteggio si sommano anche i risultati in Coppa di Croazia e nei preliminari di Conference League, il bilancio definitivo di Gattuso al Rijeak è di 20 vittorie, 14 pareggi e 9 sconfitte in 43 partite complessive.

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