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Gatti Juve intervistaIl Bianconero

Gatti svela il 'no' al Napoli e gli obiettivi: "Grazie a Conte e Manna, ma ho seguito il cuore. Spero Vlahovic resti. La Juve ha un blasone enorme e ti impone di vincere"

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Nel silenzio operativo di Herzogenaurach, interrotto dal ritmo serrato degli allenamenti, Federico Gatti si prepara a una nuova stagione con la Juventus, tra recupero fisico, rientri importanti in difesa e decisioni di mercato. 

Intervistato dai media presenti, il centrale ha affrontato diversi temi, dalla propria condizione atletica alla scelta di restare in bianconero nonostante l’interesse del Napoli, passando per l’importanza di compagni come Bremer e l’ambizione di puntare subito a trofei e Champions League.

Il difensore bianconero ha parlato anche del futuro di Dusan Vlahovic, al centro di numerose voci di mercato a meno di un anno dalla scadenza del contratto che lo lega alla Juventus.

  • COME STA GATTI

    Parlando della propria condizione, Gatti ha dichiarato ai giornalisti presenti: 

    "Sto meglio, ho fatto fatica, perché comunque per la mia stazza fisica sono stato fuori tre mesi e mezzo, e non l’avevo proprio preventivato. Riprendere è stato complicato, per fortuna ora sono passati dieci giorni, quasi due settimane: sto mettendo benzina nelle gambe. Mi serviranno le partite per mettere un po' di fiato”.

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  • IL RITORNO DI BREMER

    Sul ritorno di Bremer, il difensore ha sottolineato a Herzogenaurach: 

    "Sicuramente con il ritorno di Bremer guadagneremo tanto, tantissimo. Io in primis, sono tre anni che gioco insieme a lui, mi è dispiaciuto molto dell'infortunio dell'anno scorso, perché eravamo partiti benissimo, nelle prime sette, otto partite, non avevamo mai preso goal, ormai c'era un'alchimia pazzesca. Il suo ritorno sarà importante, però deve andarci piano, perché è fuori da tanto tempo, ma è un grandissimo acquisto”.

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  • DIFESA A TRE

    Riguardo alla possibilità di essere schierato centrale nella difesa a tre, Gatti ha spiegato ai cronisti: 

    "È tutta una questione di abitudine, bisogna giocare e poi prenderci l’abitudine. Vedremo il mister cosa deciderà in futuro, da parte mia c’è piena disponibilità”.

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  • IL ‘NO’ AL NAPOLI PER LA JUVENTUS

    Sul tema mercato e l’interessamento del Napoli, Gatti ha chiarito: 

    "No, non ho mai messo in discussione il mio futuro qui. Mi ha fatto tanto piacere l'interessamento di un allenatore come Conte, che è uno dei top allenatori al mondo, e del direttore Manna. Li ringrazio tanto, perché hanno fatto tanto per volermi a Napoli. Ma ho preferito seguire il cuore. Questa è una famiglia, Torino è casa mia, sono cresciuto qui. La scelta era abbastanza facile".

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  • FUTURO VLAHOVIC

    Alla domanda su Dusan Vlahovic, spesso citato in chiave mercato, il difensore ha risposto: 

    "Dusan è abbastanza maturo per prendere le proprie decisioni, sicuramente io spingo affinché lui resti qua, perché è un amico ed è un giocatore molto importante. Però non mi espongo su questa sua dinamica”.

  • GLI OBIETTIVI DELLA JUVENTUS

    Parlando degli obiettivi stagionali, Gatti ha affermato: 

    "Questo stemma che uno ha sul petto ha un blasone enorme, quindi ti impone di giocare ogni partita per vincere. Questo è ciò che posso dire, poi non so quando sarà, ma bisogna sicuramente farlo al più presto. La Champions, sì, sicuramente è fondamentale. L'anno scorso sono state partite molto importanti, sono quelle dove si cresce di più, giochi in palcoscenici importanti e bellissimi, quindi dobbiamo andare anche lì il più avanti possibile”.

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  • IL GRUPPO SQUADRA

    Infine, sul consolidamento del gruppo, il difensore ha concluso: 

    "Va bene, ma poi comunque il gruppo si consolida partita dopo partita, quella è la cosa più importante. Ora stiamo mettendo le basi".

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