Pubblicità
Pubblicità
Gian Piero GasperiniGetty Images

Gasperini sul mercato della Roma: "Speriamo di realizzare ciò che abbiamo nella testa"

Pubblicità

La Roma ha battuto di misura il Kaiserslautern grazie ad Evan Ferguson.

Uno dei volti nuovi giunti dal mercato ha consentito alla Lupa di sconfiggere in amichevole i tedeschi, ma Gian Piero Gasperini - pur godendosi i progressi sul campo dei suoi - al termine del match ha lasciato intendere come ulteriori innesti siano fondamentali per arricchire e plasmare la squadra.

Ecco cosa ha detto l'ex tecnico dell'Atalanta, intervenuto in mixed zone.

  • "QUANTI GIOCATORI MANCANO? BASTA CONTARE…"

    "Siamo in ritardo sul mercato? "Wesley sbarca domani ma poi riparte, quindi passerà del tempo...".

    "Quanti giocatori mancano? Non lo so, ditelo voi stavolta (ride, ndr) - riporta 'Vocegiallorossa' - Io faccio la conta da maggio, da quando è finita la stagione e si fa in fretta".

    "Questo non è un alibi, questa è la fotografia. E noi non possiamo essere ipocriti. In questo momento basta prendere chi è andato via e chi è assente... L'aritmetica non è un'opinione, basta contare (ride, ndr)".

  • Pubblicità
  • "SPERIAMO DI REALIZZARE CIÒ CHE ABBIAMO NELLA TESTA"

    "Gli allenatori vogliono sempre le cose fatte, perché sennò la preparazione che la facciamo a fare se mezza squadra va via? Questo riguarda tutti, ma di fatto è così. Io spero che quello che abbiamo nella testa si possa realizzare. So che ci vuole più di un mese, ma non so quando perché i tempi del mercato non sono mai quelli degli allenatori. Sarebbe bello realizzare quello che io e la società abbiamo nella testa".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • "LA SQUADRA HA GIÀ UNA SUA IDENTITÀ"

    Passando al test col Kaiserslautern, invece, questo il pensiero del Gasp:

    "Chiaramente è una partita di preparazione, ma abbiamo tenuto il campo bene. La squadra ha già una sua identità, ma è tutto migliorabile così come la condizione. Abbiamo fatto indubbiamente delle buone cose".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • "SBAGLIARE POCO VICINO ALL'AREA"

    "Ora l'intensità non si può chiedere, siamo solo a due settimane di lavoro con i carichi. Questa era la prima partita vera e abbiamo giocato in un ambiente difficile, c'era tanta gente e i tifosi avevano molto entusiasmo. Non si può chiedere molto su quello aspetto, ma dobbiamo avere sempre l'ambizione di sbagliare poco quando siamo vicini l'area di rigore. Lo stop, l'ultimo passaggio e il tiro sono fondamentali e queste cose cambiano le partite. Quando siamo lì dobbiamo essere più precisi, ma siamo sulla buona strada".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • "DOBBIAMO SFRUTTARE FERGUSON"

    "Ferguson è un attaccante da pressing e può creare queste situazioni. Se si ruba palla così in alto è chiaro che si hanno possibilità di fare goal".

    "Dobbiamo conoscerlo e sfruttarlo in profondità, in alcune situazioni potevamo cercarlo di più. Dobbiamo abituarci a far giocare un po' di più la punta, ma questo fa parte delle cose a cui cerco di rimediare durante la partita".

0