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GFX Gian Piero Gasperini Roma

Gasperini conferma: "La Juventus mi ha cercato? Sì, ma ho scelto la Roma e sono convinto di aver fatto la scelta giusta"

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Gian Piero Gasperini è intervenuto per la prima volta in conferenza stampa in qualità di nuovo allenatore della Roma.

Il tecnico di Grugliasco, che ha salutato l'Atalanta dopo nove stagioni, ha incontrato la stampa all'imbocco della sua nuova avventura da timoniere giallorosso.

Di seguito, ecco le dichiarazioni di Gasperini in conferenza stampa.

  • "VOGLIAMO PORTARE LA ROMA IN ALTO"

    "I primi contatti li ho avuti con Claudio e lui mi ha descritto benissimo la realtà di Roma e della squadra, delle vicissitudini che ci sono state. E poi ho incontrato la proprietà, persone che hanno un grande entusiasmo sulla Roma. Hanno dei progetti ambiziosi e hanno fatto fatica a raggiungere risultati. Sappiamo benissimo la situazione sul Fairplay, ma la proprietà è forte e ha intenzione di investire. Vogliono portare la Roma in alto e questo mi sembra sufficiente", ha dichiarato Gasperini.


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  • "COSTRUIRE NEL MODO GIUSTO COME IL NAPOLI"

    "Tutti mi mettete un po' in guardia su questa città, sulle radio, l'ambiente, la pressione, ma io da fuori penso che sia una forza. Queste energie vanno incanalate nel modo migliore, possiamo correggere qualcosa per rendere la Roma più competitiva. Se il Napoli in 3 anni ha vinto due scudetti, se il Psg ha portato Parigi ad essere capitale d'Europa, vuol dire che i risultati si possono fare. Non si possono fare programmi a 10 anni".

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  • "DYBALA QUANDO STA BENE È UN GIOCATORE FORTE"

    "Spero che Dybala stia bene e in salute, c'è un prospetto di squadra che deve essere chiaro, come è stata la Roma con Claudio, dove tutti spingono nella stessa direzione. Vogliamo migliorare i singoli: chi un po' di condizione, chi di tecnica, chi di tattica, chi di personalità. Non ci sono giocatori non adatti, Paulo quando sta bene è un grande giocatore e noi dobbiamo cercare di farli stare bene"

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  • CHAMPIONS OBIETTIVO MASSIMO

    "Il risultato massimo credo sia la qualificazione in Champions, non credo sia in grado, ad oggi, di vincere lo Scudetto. Il traguardo migliore per me è rendere questa squadra più forte con più giocatori possibili da nazionale e internazionali. Vogliamo costruire un nucleo sempre più ampio e che possa creare uno zoccolo duro per poi inserire quei giocatori che alzano livello, ma che oggi non possiamo prendere. Il primo obiettivo è che la squadra crei un gruppo compatto e che dia solidità".

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  • GASPERINI CONFERMA IL NO ALLA JUVE

    "La Juve mi ha cercato? Sì, ma ho avuto la sensazione che la Roma fosse la strada giusta, al di là dei rischi che mi vengono elencati (ride, ndr). Ho pensato che questa fosse la situazione giusta, fantastica da poter percorrere e quindi ho ragionato questo. È quello di cui avevo bisogno e ho la convinzione di aver fatto la scelta giusta"

  • L'INTRODUZIONE DI RANIERI

    Al fianco di Gasperini, in conferenza stampa, è intervenuto Claudio Ranieri, ovvero il predecessore del nuovo tecnico romanista:

    "All'epoca quando dissi che non era Gasperini è perché ancora non era fatta. Lui mi aveva detto: "Perché no?", ma poi lo hanno scelto i Friedkin perché ha fatto bene ovunque è andato. Rende ottimi i giocatori, sa delle difficoltà che incontreremo nei prossimi due mercati, restare io e perdere un anno non avrebbe avuto senso. Lui costruirà qualcosa che speriamo dia frutti rigogliosi: schietto, dice le cose in faccia a volte anche a brutto muso. Lo conoscete tutti e quindi grazie per essere venuto qui con noi".

    "Ranieri era antipatico ai tifosi e anche a me, ma sono convinto che la Roma abbia bisogno di una personalità forte, di un allenatore sempre incavolato, che vuole migliorare sempre. Gli diamo un anno per farsi capire, i tifosi gli devono stare dietro. È una persona leale, ti guarda in faccia. Sarò un amico in disparte che proverà ad aiutarlo"

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  • RANIERI FISSA GLI OBIETTIVI

    "Quello che vuole la proprietà: portarla stabilmente in Champions League e quando possibile vincere lo Scudetto", ha aggiunto Ranieri sull'obiettivo finale del progetto.

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