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Atalanta BC v Parma Calcio 1913 - Serie AGetty Images Sport

Gasperini chiede tempo alla Roma: aspetta la chiamata della Juventus? Le ultime sul futuro del tecnico

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La giornata di giovedì è stata quella che ha portato le prime grandi certezze per la prossima stagione. Prima il rinnovo di Vincenzo Italiano con il Bologna, poi la fumata bianca tra il Milan e Massimiliano Allegri e infine l'ufficialità della permanenza di Antonio Conte al Napoli.

Ed è stato un giorno importante anche per Gian Piero Gasperini, che ormai ha deciso di non proseguire con l'Atalanta e si è incontrato con la Roma per portare avanti il dialogo. Importante, ma non ancora decisivo perché nonostante l'incontro sia andato positivamente, il club giallorosso non ha ancora ricevuto il sì definitivo.


In questo gioco di incastri, chi rischia di rimanere con il cerino in mano è la Juventus, che deve andare avanti dopo la decisione di Conte di rimanere al Napoli. Attenzione quindi alle prossime mosse del club bianconero, che dovrà fare di tutto per "rimediare" a questa situazione e per questo potrebbe cambiare le carte in tavola per Gasperini.

  • ROMA-GASPERINI, LA SITUAZIONE DOPO L'INCONTRO

    L'incontro tra Gasperini e il club giallorosso è andato in scena a Firenze, dove erano presenti anche Claudio Ranieri, il ds Florent Ghisolfi e la proprietà statunitense.

    Colloquio che serviva per quantomeno avvicinarsi all'intesa definitiva tra le parti e ragionare già sui piani per la prossima stagione, partendo anche dalle tematiche di mercato.

    Il vertice è stato positivo anche se Gasperini non ha dato il via libera chiedendo ai giallorossi alcuni giorni prima della risposta finale alla proposta.

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  • PERCHÈ GASPERINI NON HA ANCORA DECISO?

    Ovviamente la domanda spontanea dopo l'incontro di ieri è perchè il tecnico nonostante abbia già l'intesa sul contratto con la Roma, ovvero un triennale da 5 milioni di euro, e i discorsi sulla visione sportiva procedano positivamente, ancora non ha accettato la panchina giallorossa.

    La decisione di lasciare l'Atalanta sembra ormai definitiva nonostante i tentativi della famiglia Percassi. Si tratta quindi solo della necessità magari di trovare ancora l'intesa con la Roma su tutti gli aspetti che riguardano anche il campo o c'è di più? In questo scenario si inseriscono le voci sulla Juventus.

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  • GASPERINI ASPETTA LA JUVENTUS?

    La Juventus ha "perso" Conte, che era il candidato forte - e forse anche l'unico pensato - per guidare la squadra dalla prossima stagione. Il club bianconero è rimasto quindi con le mani vuote e deve ripensare alla strategia. Sarà confermato Igor Tudor o si andrà comunque su un altro allenatore?

    Situazione incerta e ancora indefinita dalle parti di Torino, dove i cambiamenti comunque non mancano visto il sempre più probabile addio di Cristiano Giuntoli e l'arrivo di Damien Comolli.

    Dietro la 'non' risposta definitiva di Gasperini alla Roma, ci potrebbe essere quindi il desiderio del tecnico di aspettare la chiamata della Juventus, che può ribaltare gli scenari.

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  • IL TENTATIVO DELLA JUVENTUS

    In attesa di definire ufficialmente le situazioni che riguardano Giuntoli e Comolli, ma anche nuovi ingressi come quello di Matteo Tognozzi, che sarebbe un ritorno, chi nei giorni scorsi si è mosso in prima persona proprio sul tema allenatore è, oltre a Giorgio Chiellini, l'azionista di maggioranza, Elkann, che avrebbe anche contattato direttamente Conte senza successo.

    Come riferisce Tuttosport, adesso la Juventus non può perdere alto tempo e il tentativo di blitz per Gasperini sarebbe già in atto, con il telefono degli agenti dell'allenatore atalantino che hanno già squillato.

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  • LA JUVE NEL "DESTINO" DI GASPERINI

    Il richiamo della Juventus non è come quello di tutti gli altri per Gasperini, che da anni guarda verso Torino sperando in una chiamata.

    Il tecnico infatti, oltre ad averci giocato da calciatore, aveva iniziato la sua carriera da allenatore proprio in bianconero. Due anni con i Giovanissimi, biennio con gli Allievi Nazionali, per poi chiudere l'esperienza bianconera alla guida della Primavera. 

    "La Juve per me è stata una scuola di vita: sono stato per 20 anni nelle giovanili bianconere, da calciatore e da tecnico, e ho imparato tanto. Poi nella vita ci sono i momenti, i ‘se’ e i ‘ma’ ". Ecco, chissà se adesso possa arrivare davvero il momento del ritorno.
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