Gasperini prima di Roma-Lille: "Ferguson deve tornare al livello delle sue speranze, arriverà il momento di Ghilardi"

Gasperini non si fida del Lille, che non ha iniziato benissimo in Ligue 1: "Sono una squadra dinamica e organizzata, giocano in modo offensivo. Nonostante risultati non favorevoli, le prestazioni sono sempre state buone. Dobbiamo essere attenti e preparati. Giroud? Non facciamolo entrare in area, alla sua età è molto competitivo e molto forte, allenarsi bene dimostra che si possono allungare le carriere, lo vediamo anche con giocatori del nostro campionato".

Gasperini ha poi spiegato il momento di Evan Ferguson: "Stiamo parlando di un ragazzo di 21 anni che ha fatto bene due anni fa, la scorsa stagione ha avuto più difficoltà,vogliamo riportarlo su quelle che erano le speranze di qualche anno fa. Si sta applicando, lavora, lui e Dovbyk si alternano, l'importante è che abbiano una crescita sul piano atletico e fisico".

Nessun turno di riposo in vista per Matias Soulé: "Nessun problema fisico, finora non ci sono toccati infortuni. Giochiamo a temperature diverse, i ragazzi sono allenati bene e possono recuperare. Davanti abbiamo meno alternative, abbiamo fuori Dybala o Bailey, questo ci costringe a usare sempre gli stessi".

Il tecnico ha sottolineato la difficoltà di giocare tre partite a settimana: "La fatica non è solo fisica, anche a livello mentale le tre partite sono impegnative. Non ho mai pensato che fosse un problema fisico, il problema è riuscire ogni volta a rientrare nelle partite che si giocano di volte in volta, questa è l'unica abitudine che dobbiamo acquisire: deve diventare normale e non eccezionale".

Infine l'allenatore giallorosso non sceglie tra campionato ed Eurppa League: "E' importante tutto, non si deve mai scartare nulla. Sono tutti fondamentali anche la Coppa Italia e dobbiamo affrontarle tutte cercando di andare più avanti possibile e senza scegliere. La squadra ha ben chiari i concetti, i giocatori hanno molta partecipazione, ora dobbiamo lavorare sui particolari e sulle piccole cose. Abbiamo già una buona predisposizione, ora mancano i dettagli, l'esperienza e le partite".