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Sergio Conceicao MilanGetty Images

Futuro in bilico per Conceiçao al Milan: la conferma sulla panchina rossonera passa dal quarto posto in campionato

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L'alba del nuovo anno sembrava aver portato una nuova linfa in casa Milan, con il calciomercato che - tra gli ultimi giorni di gennaio e i primi di febbraio - aveva rivoluzionato buona parte della rosa.

L'entusiasmo derivante dai grandi colpi messi a segno dai rossoneri, dai buoni risultati ottenuti in Serie A e dal passaggio del turno in Coppa Italia contro la Roma, è stato subito spazzato via dalla delusione europea, dovuta all'eliminazione contro il Feyenoord ai playoff di Champions League.

Sergio Conceição ha ora pochi mesi a disposizione per riuscire a convincere la dirigenza rossonera per ottenere la riconferma sulla panchina: l'obiettivo minimo rimane quello di piazzarsi nelle prime quattro posizioni in campionato.


  • IL QUARTO POSTO È UNA NECESSITÀ

    La delusione per l'uscita dalla Champions League è ancora tanta, ma per il Milan non c'è tempo per piangersi addosso.

    La classifica di Serie A è ancora molto critica, con l'attuale settima posizione che non fa dormire sonni tranquilli a Milanello, e nella testa della dirigenza non esiste la possibilità di arrivare fuori dalle prime quattro posizioni.

    La qualificazione alla prossima grande coppa europea è fondamentale per diversi motivi, da quello economico a quello di immagine: i rossoneri si giocano tutto da qui al termine della stagione.

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  • CONCEICAO SI GIOCA IL SUO FUTURO

    Sul banco degli imputati c'è ovviamente anche l'allenatore: Conceição è consapevole di dover aggiustare la mira e trovare la continuità necessaria per ottenere la conferma sulla panchina rossonera.

    Il destino del tecnico portoghese è inevitabilmente legato all'eventuale piazzamento nelle prime quattro posizioni, poiché non raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League sarebbe un disastro totale.

    La società ha investito parecchio, soprattutto nel mercato invernale, per accontentare l'ex Porto e ora la dirigenza si aspetta il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.

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  • LA SUPERCOPPA È GIÀ ALLE SPALLE

    Il trionfo in Supercoppa italiana di inizio gennaio è già ormai un lontano ricordo.

    "Dimidium facti, qui coepit, habet" ovvero "Chi ben comincia, è già a metà dell'opera" dice un famoso detto: per Conceição e il suo Milan, però, le cose non sono andate esattamente così.

    La vittoria nel primo trofeo stagionale, soprattutto contro i cugini nerazzurri, sembrava aver portato l'entusiasmo necessario all'ambiente rossonero per dare una svolta alla stagione: le ultime tre gare di Champions (la trasferta contro la Dinamo Zagabria e il duplice scontro con il Feyenoord) hanno nuovamente cancellato tutte le certezze del Diavolo, facendo dimenticare tutti i buoni propositi derivanti dal successo in Supercoppa.

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  • UN CONTRATTO IN SCADENZA NEL 2026

    Conceição ha firmato un accordo con il Milan di due anni, ovvero fino a dicembre 2026, con un ingaggio di un milione di euro per i primi mesi, che può aumentare grazie a diversi bonus (uno dei quali la qualificazione alla prossima Champions League).

    Da luglio in avanti, invece, il tecnico portoghese andrebbe a guadagnare circa 3 milioni e mezzo di euro.

    Non è però garantito che la dirigenza rossonera decida di confermarlo, poiché - come detto - in casa Milan sono tutti sotto esame: questo finale di stagione sarà fondamentale per il futuro dell'ex allenatore del Porto.

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