Frattesi è l'uomo-partita contro il Bayern Monaco: il momento difficile e la dedica alla nonna scomparsa

Frattesi anche contro il Bayern Monaco è partito dalla panchina, finché Simone Inzaghi non ha deciso di inserirlo al 74' al posto di uno sfinito Mkhitaryan.

Nove minuti dopo ecco la doccia gelata del pareggio di Thomas Muller, che sembrava complicare la strada verso la semifinale.

Ma all'88' Carlos Augusto scappa sulla sinistra e mette a centro area dove Frattesi è appostato perfettamente e non sbaglia.

Inter di nuovo in vantaggio all'Allianz Arena ed esultanza sfrenata, con tanto di maglietta sfilata ed inevitabile ma per una volta giustificato cartellino giallo.

Solo poche ore prima della partita di Champions League, peraltro, Frattesi aveva salutato l'amata nonna morta qualche giorno fa.

"Un giorno ti rivedrò e balleremo all'infinito" e ancora "Questi eravamo noi", ha scritto il centrocampista nerazzurro condividendo un video in cui ballava insieme alla nonna.

Ovvio che la dedica ed il primo pensiero dopo il goal vittoria contro il Bayern Monaco sia andato proprio alla donna che lo ha cresciuto ed alla quale Frattesi era legatissimo.

Frattesi, intervistato da 'Sky Sport', ha ovviamente dedicato il goal alla nonna appena scomparsa: "Nella mia vita ho sempre pensato di avere come qualità migliore la testa, pensavo che niente e nessuno potesse scalfirmi.Quando mi sono trovato davanti questa cosa sono rimasto spiazzato, c'è stato un momento in cui non sono riuscito più ad andare avanti. Penso che stasera ci sia stato il suo zampino".

Qualche settimana fa Frattesi aveva confessato di sentirsi "spento" chiedendo scusa ai tifosi dell'Inter, senza specificare il motivo.

Subito dopo un altro goal importantissimo, quello realizzato in campionato contro l'Udinese, Frattesi ha scritto sui social: "Oggi era troppo importante… Vi chiedo scusa se ogni tanto sembro spento, ma chi mi conosce sa cosa sta succedendo. Forza Inter!".

Il riferimento, evidentemente, era alla malattia della nonna poi purtroppo scomparsa nelle scorse ore.

Già a fine gennaio, dopo la trasferta di Lecce in cui segnò la prima rete dell'Inter, Frattesi aveva raccontato: "È stato un mese un po' particolare per me, perché mia nonna non sta tanto bene. Avevo la testa altrove".

Anche quest'anno Frattesi non è riuscito a ritagliarsi un post fisso nell'undici titolare di Simone Inzaghi.

I numeri però sono sempre dalla sua parte: già sei le reti realizzate in trentotto presenze, molto spesso subentrando a partita in corso.

Bottino a cui vanno aggiunti i tre goal segnati in Nations League con l'Italia, dove Frattesi è stato un uomo chiave per Luciano Spalletti.

A gennaio, in realtà, Frattesi sembrava sul punto di lasciare l'Inter con Napoli e soprattutto Roma particolarmente interessate al suo acquisto.

Il centrocampista avrebbe voluto andare a giocare con maggiore continuità, ma l'Inter non ha mai aperto alla cessione di Frattesi.

E alla fine l'ex Sassuolo non si è mosso da Appiano, risultando decisivo anche nella notte più importante.