In questi casi la squalifica arriva solo in casi molto gravi, ovvero quando si verifichi la violazione dell'art. 23 con "giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone, di società o di organismi operanti nell'ambito del CONI, della FIGC, della UEFA o della FIFA" come nel precedente tra Mourinho e l'arbitro Chiffi.
Le ‘dichiarazioni lesive’ sfociano quasi sempre in una multa, ma le parole pronunciate da Fonseca sono state particolarmente dure e sono state tra l’altro pronunciate nel corso di un turno di campionato nel quale è stata indetta una campagna di sostegno contro la violenza contro gli arbitri, in particolare nelle categorie inferiori.
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, le dichiarazioni del tecnico lusitano non sono piaciute nemmeno ai vertici arbitrali, a FIGC e Lega ed il procuratore Chiné, una volta acquisito tutto il materiale, potrebbe optare per una squalifica.