“Sono giorni folli - dice Matteo Biffoni, sindaco di Prato, a 'RadioFirenzeViola' - È un disastro assoluto, vengo da una serie di sopralluoghi ed è una cosa che non si era mai vista negli ultimi 100 anni. Molta pioggia in più di quando venne fuori l’Arno, pensate un po’. In questo momento abbiamo anche un signore disperso, ma per come poteva andare è andata di lusso. Poteva essere un’ecatombe: macchine portate via, aziende completamente ferme, è stato un disastro.
Giusto non giocare? Non si pone nemmeno la discussione. C'è un quid in più in chi tutte le domeniche segue le squadre per l’Italia. Un occhio di riguardo verso la richiesta di non giocare lo avrei avuto, specie per chi va sempre allo stadio. Si dice tanto che il calcio è dei tifosi, ma non pare così. È giusto ascoltare la gente, va fatto”.
Quante ambulanze, forze dell’ordine, saranno stasera allo stadio? Poi stasera ognuno ha la testa da un’altra parte, ci si doveva fermare, sarebbe stato giusto. Anche perché questi sono professionisti, gente che lo fa di lavoro: se c’è da giocare 2 partite di fila, lo fanno”.