La Fiorentina inanella la seconda vittoria di fila dopo il blitz dell'Olimpico: tra le grinfie toscane finisce anche il Genoa, nonostante un match perfettamente diviso a metà per pericoli e occasioni create dalle due squadre.
I viola mettono subito in chiaro le cose in avvio: a Kean bastano nove minuti per trovare un goal bellissimo, di esterno al volo sul quasi 'no look' di Mandragora. La reazione ospite è pochissima cosa, nonostante il 2-0 arrivi quasi per caso e grazie al grande ex: mancino di Gudmundsson deviato imparabilmente per Leali da Vasquez. Cornet ha una grande chance ma grazia De Gea, prima della sostituzione con Vitinha all'intervallo.
La Fiorentina abbassa il baricentro e viene subito punita da De Winter, alla seconda rete consecutiva dopo quella rifilata al Monza: altro colpo di testa perfetto per battere De Gea, chiamato poi agli straordinari nuovamente dal difensore belga. Nel frattempo Palladino (in tribuna per squalifica) ordina l'inserimento dalla panchina di Comuzzo, chiacchierato sul mercato e oggetto di desiderio del Napoli: proprio il difensore è uno dei protagonisti nel respingere gli assalti liguri, che alla fine escono dal 'Franchi' con molti complimenti ma senza punti.




