La terrificante situazione del campionato di Serie A non è certo quella europea per la Fiorentina, che al Franchi ha ottenuto la vittoria numero tre in cinque partite di Conference League, avvicinando così l'accesso alla fase ad eliminazione diretta in attesa di definire se con i playoff da disputare o direttamente gli ottavi.
Ultima in Italia, la Fiorentina arrivava da due sconfitte consecutive anche in Europa League, riuscendo però a rilanciarsi almeno in Conference con il successo contro la Dinamo Kiev firmato Kean e Gudmundsson, quest'ultimo entrato nella ripresa e in goal dopo il momentaneo pari degli ucraini. Al colpo di testa di Kean aveva risposto Mykhaylenko con una grande conclusione da fuori, mentre l'islandese ha trovato il 2-1 definitivo con un tap-in dopo l'ennesima parata del portiere ospite.
La svolta stagionale? Impossibile dirlo ora, considerando che anche dopo le altre due partite vinte in campo continentale sembrava poter rilanciarsi in Serie A, cosa alla fine non avvenuta.
Rispetto a Champions ed Europa League, in Conference le partite della fase campionato sono sei e non otto. Per questo la Fiorentina dovrà giocare solamente un'altra partita nel girone, prevista in particolare il 18 gennaio contro il Losanna. In terra elvetica, la prossima settimana, il team di Vanoli lotterà per gli ottavi, in un torneo perso per due volte in finale, con k.o in semifinale nella scorsa annata.
Contro la Dinamo Kiev si è vista una Fiorentina in ripresa, ma sarà il lungo periodo a definire se Kean e compagni riusciranno a rilanciarsi anche in Serie A evitando una retrocessione che rappresenterebbe qualcosa di clamoroso e impensabile a luglio.




