Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Davide AncelottiGetty Images

Fabregas può lasciare Como ma il progetto continua: spunta l'idea Davide Ancelotti allenatore, le prossime mosse sul mercato

Pubblicità

Il Como non si ferma più, batte anche il Cagliari in rimonta e ottiene la sesta vittoria consecutiva in Serie A.

Un record per la società lariana firmato, ovviamente, Cesc Fabregas. La crescita del tecnico è evidente, tanto che su di lui avrebbero messo gli occhi le big europee.

In particolare Fabregas negli ultimi giorni è stato accostato insistentemente al Bayer Leverkusen, alla ricerca del successore di Xabi Alonso destinato al Real Madrid.

E proprio da Madrid potrebbe arrivare il nuovo allenatore del Como nella stagione 2025/2026.

  • UN GIRONE DI RITORNO DA GRANDE

    Fabregas è cresciuto a Como ed insieme al Como, sempre protetto dalla società anche nei momenti più difficili. Che pure ci sono stati.

    Dalla settima alla quindicesima giornata, ad esempio, la squadra di Fabregas aveva raccolto appena quattro punti tanto da sprofondare in piena zona retrocessione.

    Nonostante questo nessuno ha mai messo in discussione l'allenatore e il suo credo calcistico. Una fiducia poi ripagata dal campo.

    Nel girone di ritorno il Como ha fatto addirittura 30 punti in 17 partite. Un ruolino che avrebbe portato i lariani in zona Europa.

  • Pubblicità
  • LA FILOSOFIA DI FABREGAS

    L'idea di Fabregas parte da un 4-2-3-1 offensivo tra Conte e Guardiola, entrambi suoi allenatori da calciatore. Il tecnico chiede corsa e intensità, ma allo stesso tempo ama il possesso, il palleggio e continue triangolazioni in stile Pep.

    Idea che non ha mai abbandonato, neanche nei momenti più difficili: "Io se devo andare in Serie B, vado in Serie B con la nostra idea. Ci saranno alti e bassi, chi non lo accetta sbaglia. Se qualcuno la pensa diversamente, allora abbiamo fatto il primo step per andare giù".

    In una recente intervista concessa al 'Corriere dello Sport', Fabregas ha raccontato di aver rafforzato le sue convinzioni dopo una cena con Fabio Capello: "Dopo aver vinto la B mi ritrovai a cena a Trento con Pecchia e Capello. Fabio mi disse: “Cesc, adesso non puoi più giocare così eh, adesso ti devi difendere di più”. Insistette sulla difesa, difesa, difesa. Quella sera andai a dormire più convinto che mai che avrei seguito la mia filosofia".

    E ancora: "Ci sono tanti modi di fare calcio e non se ne può escludere uno. Simeone vince alla sua maniera, Guardiola alla sua, così come José e Conte. Sono tutti stili differenti, però è calcio vero. È importante credere in quello che si fa. Potrei tranquillamente dire ai miei dài, andiamo a giocare palla lunga e conquistiamo la seconda palla. Ma non saprei come allenare la squadra, nel senso che non credo in quel calcio, non potrei mandare il messaggio giusto al giocatore. Il giocatore intelligente ti guarda in faccia, ti analizza".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LE SIRENE DELLE BIG

    Proprio grazie al suo calcio propositivo e molto europeo, Fabregas è finito nel mirino dei grandi club che potrebbero strapparlo al Como.

    La società più interessata al momento sembra il Bayer Leverkusen che vorrebbe affidare proprio a lui la panchina di Xabi Alonso, ormai promesso sposo del Real Madrid.

    Fabregas in realtà piace anche in Italia, dove Milan e Roma stanno cercando un nuovo allenatore in vista della prossima stagione.

    Intanto il tecnico, al termine della partita vinta contro il Cagliari, non ha escluso l'addio al Como: "Ovviamente c'è un lato emotivo, non lo posso negare. Succeda quel che succeda io ringrazierò per sempre quello che mi ha dato la società, sono orgoglioso di quello che si sta creando intorno a Como.Questa energia al Sinigaglia, una cosa diversa da quando sono arrivato da giocatore. Io voglio andar via di qui lasciando un'eredità, l'importante è che chi viene dopo di me ritrova una grande società, con ragazzi preparatissimi. Una cultura del lavoro spettacolare. Voglio lasciare questo al Como poi io sono molto contento e legato a tutti, molto coinvolto anche sul futuro. Quando arriverà il momento si dirà qualcosa".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • IL PROGETTO DEL COMO

    Di certo portare Fabregas via da Como non sarà facilissimo anche perché l'ambiziosa proprietà indonesiana non ha alcuna intenzione di abbassare l'asticella delle ambizioni, anzi.

    In tal senso fa molto rumore anche il primo nome accostato da 'Sky Sport' alla panchina nel caso in cui Fabregas, che ha un contratto fino al 30 giugno 2028, chiedesse di partire: ovvero Davide Ancelotti.

    Il figlio di Carlo, suo braccio destro ormai da anni, proverebbe così l'avventura da primo allenatore alla guida di una squadra di Serie A.

    L'obiettivo del Como è ovviamente anche quello di trattenere le giovani stelle della squadra attuale, da Nico Paz a Diao. E magari aggiungerne altre.

    In tal senso piace molto Yeremay Hernandez del Deportivo La Coruna, già cercato a gennaio. Mentre a centrocampo un possibile innesto potrebbe essere Bryan Cristante della Roma, che porterebbe italianità ed esperienza nella rosa del Como.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0