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Parma v Como - Serie AGetty Images Sport

Fabregas all'Inter, giornata decisiva: lo spagnolo ha detto sì ai nerazzurri nell'incontro a Londra, oggi summit con il Como

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La scelta è fatta: l’Inter ha deciso di affidare la panchina a Cesc Fabregas.

Dopo l’addio di Simone Inzaghi, volato a Parigi per firmare un contratto biennale da 26 milioni di euro netti a stagione con l’Al-Hilal — esordirà il 18 giugno al Mondiale per Club contro il Real Madrid — la dirigenza nerazzurra si è mossa con decisione sul profilo dell’attuale tecnico del Como.

Fabregas ha detto sì al progetto Inter ma la sua situazione contrattuale con il club lariano, di cui è anche azionista, rende l’operazione tutt’altro che semplice.

La giornata chiave è oggi, giovedì 5 giugno: Fabregas e il presidente del Como, Mirwan Suwarso, rientrati da Londra, si confronteranno in un faccia a faccia che potrebbe sbloccare — o congelare — la trattativa.


Nel frattempo, l’Inter si muove su più fronti, consapevole che la squadra si radunerà lunedì ad Appiano Gentile e partirà mercoledì per la California in vista del debutto al Mondiale per Club contro il Monterrey (17 giugno).

Se il “sì” definitivo non dovesse arrivare, le alternative sono pronte: Patrick Vieira in primis, e sullo sfondo Cristian Chivu.

  • IL "NO" UFFICIALE DEL COMO ALL'INTER

    Il Como ha confermato in maniera netta la sua posizione su Fabregas attraverso un messaggio direttamente del Presidente, Mirwan Suwarso: "Abbiamo comunicato il nostro rifiuto al presidente dell'Inter che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta da due società che hanno rispetto reciproco. Difficilmente qualcuno insisterebbe dopo una risposta così chiara. Soprattutto un club del calibro dell'Inter".

    Una mossa forte del Como che quindi mette l'Inter in difficoltà; il club nerazzurro adesso dovrà capire muoversi e se ci sono ancora margini per superare l'ostacolo, che a questo punto diventa molto complicato.

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  • LA POSIZIONE DEL COMO

    Fabregas non è solo l’allenatore del Como: è anche uno dei simboli del progetto sportivo e manageriale lanciato dalla proprietà indonesiana del club lariano.

    Il contratto firmato con la società scade nel 2028 e prevede un ruolo centrale nel percorso di crescita tecnica e infrastrutturale della squadra.

    Durante il forum SXSW di Londra, organizzato per promuovere il progetto sportivo del Como, sia Suwarso che Fabregas hanno ribadito pubblicamente l’intenzione di proseguire insieme: “Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Cesc Fabregas, che non lascerà il club”, ha dichiarato il presidente lariano.

    Anche Fabregas ha espresso concetti simili, dichiarando: “Ho scelto Como perché qui c’è un progetto a lungo termine. Non voglio andare in un posto dove si lavora per uno o due anni e poi finisce tutto. Posso lavorare nel modo che voglio, con una visione condivisa con la società”.

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  • IL BLITZ DI AUSILIO A LONDRA

    Il punto di svolta è arrivato martedì 4 giugno, con il viaggio di Piero Ausilio a Londra.

    Ufficialmente impegnato in incontri di mercato — tra gli altri con riferimento a Rasmus Hojlund del Manchester United — il direttore sportivo nerazzurro ha però organizzato un incontro riservato con Fabregas.

    L’autorizzazione formale da parte del Como non è mai arrivata, il faccia a faccia si è tenuto ugualmente, in modo discreto. Fabregas ha poi concluso la serata con la cena per il 50° compleanno della moglie, Daniella Semaan.

    L’allenatore spagnolo ha confermato la propria disponibilità a guidare l’Inter. I segnali raccolti da Ausilio sono stati considerati molto positivi: c’è la volontà concreta di intraprendere il salto professionale, accettando una sfida di livello europeo.

    L’Inter, dal canto suo, è pronta a offrirgli un contratto pluriennale, un ruolo centrale nel nuovo progetto tecnico e una squadra da subito competitiva.

    Il tutto, pur sapendo che Fabregas dovrà allenare inizialmente in deroga, non avendo ancora completato il Supercorso UEFA Pro.

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  • IL TEMPO STRINGE: “MOMENTO IMPREVISTO”

    Il conto alla rovescia è partito. L’Inter ha fretta di chiudere l’accordo entro le prossime ore: lunedì 10 giugno inizierà la preparazione estiva con il raduno ad Appiano Gentile, e mercoledì 12 la squadra volerà negli Stati Uniti per affrontare il Mondiale per Club. Il debutto è fissato per il 17 giugno contro il Monterrey.

    Presentarsi all’appuntamento internazionale con una guida tecnica “provvisoria” rappresenterebbe un danno d’immagine per un club che ha giocato due finali di Champions League in tre anni.

    Il presidente Giuseppe Marotta, intercettato a Milano durante i funerali di Ernesto Pellegrini, ha rassicurato l’ambiente:

    Siamo un’Inter forte. Supereremo anche questo momento di difficoltà con passione, determinazione e senso di appartenenza”.

    Ma dietro queste parole c’è l’urgenza reale di definire la questione allenatore prima della partenza per gli USA.

    Noi siamo l’Inter, sapremo superare anche questo momento imprevisto e di difficoltà ma che non ci spaventa” ha aggiunto il numero uno del club nerazzurro.

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  • VIEIRA IN POLE E CHIVU: I PIANI B E C

    Nel caso in cui l’operazione Fabregas dovesse naufragare, l’Inter ha già due alternative concrete. Il primo nome sulla lista è Patrick Vieira, attuale tecnico del Genoa.

    Vieira può liberarsi con una clausola rescissoria da 500mila euro, attivabile però solo nella prima settimana di luglio. L’Inter potrebbe cercare un’intesa anticipata con il Genoa per evitare l’attesa.

    Vieira, ex compagno di squadra di Fabregas ai tempi dell’Arsenal, è apprezzato per carisma e conoscenza dell’ambiente nerazzurro, avendo giocato a Milano tra il 2006 e il 2010. Ha già avuto un primo contatto con la dirigenza lunedì scorso.

    La seconda opzione è Cristian Chivu, attualmente al Parma. L’allenatore rumeno ha condotto i crociati alla salvezza ed è legato da una clausola di rinnovo automatica già attivata. Oggi è previsto un incontro con la dirigenza parmense per discutere di un eventuale prolungamento formale.

    Chivu non ha ancora avuto colloqui diretti con l’Inter. Più lontana e solo teorica, infine, l’ipotesi José Mourinho, rilanciata da La Repubblica come suggestione romantica, ma senza alcun sviluppo concreto.

  • BIVIO CRUCIALE

    Il pressing dell’Inter su Fabregas ha raggiunto il culmine. La giornata di oggi sarà decisiva: il tecnico catalano incontrerà la dirigenza del Como per cercare una via d’uscita consensuale.

    In ballo non c’è solo un cambio di panchina, ma l’avvio di un nuovo progetto tecnico che potrebbe definire il volto dell’Inter del futuro.

    I segnali dopo l'ultimo messaggio del Como non sono incoraggianti, la volontà del tecnico è chiara, ma resta da sciogliere il nodo lariano. Come scrive La Gazzetta dello Sport, l'arrivo di Fabregas all'Inter sarebbe destinato a saltare dopo le ultime notizie.

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