Estupinan sostituito al 45' per scelta tecnica, Allegri lancia l'allarme difesa: servono altri rinforzi?

Contro la Cremonese l’intero reparto difensivo è stato costantemente in affanno. Questione di meccanismi, ma anche di qualità e caratteristiche dei singoli. L’opzione con Tomori largo a destra più bloccato ed Estupinan libero di spingere sulla corsia opposta non ha dato i frutti sperati.

Il Milan ha sofferto come reparto ma anche nei duelli singoli: anche Gabbia e soprattutto Pavlovic hanno faticato molto nel contenere i diretti avversari. E non è un caso che le due reti della Cremonese siano arrivate per alcune chiusure in ritardo da parte dei difensori rossoneri.

Allegri a fine primo tempo ha dato un segnale forte: fuori per scelta tecnica il nuovo acquisto Estupinan, dentro Alex Jimenez. L’ecuadoriano è stato il peggiore in campo tra i rossoneri: non inganni l’assist per il momentaneo pareggio di Pavlovic, ma l’ex Brighoton ha sofferto troppo nelle letture e nei ripiegamenti difensivi e non è riuscito nemmeno a dare sfogo alle sue qualità offensive. Una bocciatura netta alla sua prima in campionato con i rossoneri.

Il goal del momentaneo pareggio non può di certo cambiare l’analisi sulla sua prestazione: Pavlovic ha sofferto troppo nella notte di San Siro. Il centrale serbo è stato disattento e troppo “leggero” nella marcatura su Baschirotto in occasione della prima rete della Cremonese e più in generale ha condito la sua prestazione con troppi errori tecnici sia in fase di chiusura che in quella di impostazione. La catena di sinistra composta da lui come centrale ed Estupinan esterno è stato il punto più vulnerabile della formazione rossonera.

A fine partita, Max Allegri non ha nascosto la sua preoccupazione per la prova difensiva della sua squadra. “La differenza la fa la cattiveria con cui attacchi e soprattutto la cattiveria con cui difendi. Bisogna lavorare meglio su queste situazioni perché non possiamo prendere due goal a partita. La cosa in cui dobbiamo migliorare e non siamo ancora migliorati è la fase difensiva, non percepiamo il pericolo. Queste sono partite che non se non riesci a sbloccarle poi diventano difficili: sono gare in cui non devi prendere goal e noi purtroppo li abbiamo presi”, le sue parole in conferenza stampa.

La sensazione è che il reparto difensivo rossonero abbia bisogno di ulteriori rinforzi, probabilmente nella batteria di centrali oggi composta da Gabbia, Tomori, Pavlovic e De Winter. 

Nelle ultime ore sembra essere tornato di moda il nome di Merih Demiral, ex Serie A in forza all’Al-Ahli. Di certo Tare si guarderà intorno e se ci saranno le giuste condizioni proverà a dare nuove soluzioni ad Allegri nel reparto arretrato. Una necessità dopo i primi 90'.