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AS Roma v Monza - Serie AGetty Images Sport

Espulsione Hummels in Athletic Bilbao-Roma, Ranieri cambia idea: "Avevo visto l'immagine da un telefonino, è stata forzata"

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Dopo la grande delusione dell'eliminazione in Europa League, la Roma deve subito ripartire in campionato per proseguire la sua striscia positiva e guadagnarsi un piazzamento nelle coppe per la prossima stagione.

I giallorossi, d'altronde, sono reduci da cinque vittorie consecutive in Serie A e non perdono addirittura da dodici partite, all'Olimpico domenica arriva però un Cagliari che ha bisogno di punti in chiave salvezza.

Claudio Ranieri è intervenuto come sempre in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Cagliari: ecco le sue dichiarazioni.

  • "ESPULSIONE HUMMELS FORZATA"

    Ranieri post Athletic-Roma aveva ritenuto giusta l'espulsione di Hummels. Il tecnico ha fatto marcia indietro commentando l'episodio: "Volevo tornare sul discorso dell'espulsione di Hummels, io avevo fatto quella dichiarazione perché avevo visto l'immagine da un telefonino, non tutta la dinamica della situazione. Si ci può stare l'espulsione ma forse è un pochino forzata, non ci sono tutti i quattro parametri per dire che è una chiara occasione da goal, credo sia stato un pochettino severo, la poteva dare come poteva dare il giallo. Credo che in una partita particolare come può essere Bayern Monaco-Real Madrid magari dopo 10 minuti avrebbe dato il giallo e nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Io Turpin lo vorrei sempre, sono decisionisti, mi piacciono questi tipo di arbitri, siamo dispiaciuti e amareggiati ma questo è il calcio, non facciamo vittimismo".

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  • "DOVBYK DEVE REAGIRE"

    Ranieri ha poi spiegato il cambio di Dovbyk soffermandosi sul momento che sta vivendo l'attaccante: "Vedevo che attaccavano fin troppo, ho lasciato Dybala perché poteva fare da punto di riferimento. Mi aspetto tanto da lui, Deve decidersi, reagire, far vedere che giocatore è. Io credo in lui ma lui deve credere in noi, per cui è un dare e avere. Noi abbiamo un modo di giocare aggressivo, al ragazzo ho detto che tu pensi al goal, io alla prestazione. Se tu fai una prestazione e non segni, uno ci può passare sopra, se non fai la prestazione e non segni, allora inizio a pensare. Quello che chiedo è la prestazione. Se non mi dai né la prestazione né il goal mi lasci con l'amaro in bocca. Deve lottare come lottano tutti quanti. Si è arreso? Non credo, non voglio crederlo ma me lo deve dimostrare, nell'allenamento, in tutto, se si arrende io ho altri 25 che vogliono giocare".

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  • SUL FUTURO ALLENATORE: "ASPETTATE"

    Su possibilità novità inerenti al futuro allenatore, il tecnico ha risposto dribblando la domanda: "Ma vi pare che vi vengo a dire se c’è qualcosa? È prematuro, aspettate la fine della stagione. Il focus deve essere sulle 10 partite, questa è la cosa più importante. Abbiamo 5 trasferte e 5 in casa, la Lazio rimaniamo a Roma quindi 6 e 4. Adesso giochiamoci queste 10 partite alla morte e poi raccoglieremo i punti che sapremo meritarci

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  • "HUMMELS SI È SCUSATO"

    Ranieri ha parlato anche delle scude di Hummels e della reazione che avrà la squadra: "Hummels si è scusato subito con tutti, è dispiaciutissimo. La squadra la vedremo domani, ho detto loro di reagire e di stare sul pezzo. Il Cagliari è un'avversaria quadrata, dovremo fare una gran partita. Loro sono molto verticali come filosofia di gioco". Il difensore già subito dopo la partita di Europa League aveva mandato un messaggio sui social chiedendo scusa per l'espulsione.

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