L'Atalanta è in piena lotta per lo Scudetto. Dopo il k.o del Napoli contro il Como, ultimo passo di un periodo decisamente negativo, e il sorpasso dell'Inter in vetta, la Dea è distante appena tre lunghezze dal primo posto. Un primo posto potenzialmente ancor più vicino nel prossimo weekend, visto lo scontro diretto tra le prime due in classifica e l'impegno della Dea in casa contro il Venezia.
Eliminata dalla Champions, l'Atalanta può concentrarsi sul campionato per provare a fare la storia. Tra polemiche (Lookman) e dubbi (l'addio di Gasperini), la squadra nerazzurra ha una grande opportunità per mettere ulteriore pressione a Napoli e Inter, consapevole che dopo la gara sulla carta semplice contro il Venezia dovrà comunque affrontare diversi big match consecutivi. Qualcosa a cui i tifosi e la società penseranno nei prossimi giorni.
Intanto i tre punti sono arrivati facilmente, in quel di Empoli. Più volte salvato da Silvestri in apertura di gara, alla fine la squadra toscana è passata in svantaggio per un autogoal di Gyasi che stava già soffrendo particolarmente la gara contro la Dea. Da lì per i padroni di casa tutto è crollato, spazzati via con cinque reti.
A chiudere la partita ci hanno pensato il solito Retegui, che dopo un controllo VAR ha visto confermato il suo 21esimo goal arrivato su tocco ravvicinato, e dunque Lookman, subito in campo dopo il caso rigore di Champions e in goal per il tris.
Nella ripresa un'Empoli senza più difese ha incassato il poker di Retegui e una rete che Zappacosta meritava. Dando un messaggio ulteriore a Napoli e Inter in vista delle prossime partite di Serie A.




