I tifosi del Manchester United hanno ben pochi motivi per sorridere in questo momento. La squadra ha appena concluso la sua peggiore stagione degli ultimi 51 anni e ora sta faticando anche sul mercato dei trasferimenti nel tentativo di regalare i giusti innesti a Ruben Amorim per la rosa di cui ha bisogno per riscattarsi nella prossima stagione.
Il lungo corteggiamento nei confronti di Bryan Mbeumo è l'ultimo esempio di come i Red Devils debbano sempre spendere più dei club rivali per ottenere i loro obiettivi. Ma se pagare troppo per i giocatori è già di per sé un problema, non va sottovalutato il fatto che lo United si sta anche guadagnando una reputazione tutt'altro che positiva per aver sottovalutato i propri giocatori e averli venduti a prezzi molto inferiori al loro reale valore di mercato.
Il Newcastle ha appena accettato di pagare al Nottingham Forest più di 60 milioni di euro per ingaggiare l'ex ala dello United Anthony Elanga, che aveva lasciato Old Trafford solo due anni fa per poco più di 15 milioni di euro. Il Real Madrid, nel frattempo, è interessato ad Alvaro Carreras, che ha trascorso quattro anni nel vivaio dello United senza mai giocare una partita ufficiale in prima squadra, prima di affermarsi al Benfica.
I trasferimenti di Elanga e Carreras arrivano in un momento in cui lo United sta faticando a cedere Marcus Rashford, Alejandro Garnacho, Tyrell Malacia, Jadon Sancho e Antony, che hanno tutti chiarito di voler lasciare il club. Gli ultimi tre sono costati al club un totale di 200 milioni di euro, mentre i primi due erano giocatori cresciuti nel vivaio che sarebbero potuti essere i pilastri del futuro.








