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Lukaku Dybala HDGOAL

La prima di Dybala-Lukaku è stata una "Joya", ma attenzione alle illusioni

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Non andrebbe neanche precisata l'importanza simbolica di una partita, quella tra Roma ed Empoli, che va ben oltre il solo risultato: largo, emblematico, ma allo stesso tempo da contestualizzare. E' stato di più, il confronto dell'Olimpico: il primo motivo che ci spinge a discuterne in questi termini, com'è normale che sia, si lega alla prima gara da titolare della coppia composta da Romelu Lukaku e Paulo Dybala.

Una prova che va letta al futuro, attraverso le parole di José Mourinho, soddisfatto anche in proiezione per un reparto maggiormente completo rispetto al passato e che adesso aspetta solo la riprova del campo.

Perché sarà stata una "Joya", per i tifosi giallorossi, un "gioiello", la prova offerta contro l'Empoli, ma non risolve pienamente le questioni lasciate in sospeso prima della sosta. O, se le risolve, lo fa in parte.

  • Jose Mourinho Roma 2023-24 Serie AGetty

    MOURINHO, IL PRAGMATICO

    La lettura migliore di quel che è stata Roma-Empoli l'ha consegnata José Mourinho, a DAZN, in un postpartita più "asciutto", forse anche per il risultato finale.

    "Hanno giocato bene tutti, ma non è stata una prestazione da 7-0".

    Ora: si potrebbe parlare del solito Mou, se non fosse che nelle sue dichiarazioni c'è tanta, tantissima verità, slegata da qualsiasi concetto di "tattica mediatica". La Roma che ha mandato a casa l'Empoli rifilando 7 reti "succede": nel senso che è "successa", è scesa in campo con un'idea, ma ha "giocato bene senza uniformità", come precisato dal portoghese.

    E in questo si inserisce anche la prova della coppia Dybala-Lukaku: importante nei segnali lanciati e nei risvolti tattici, questo è sicuro.

    "Dobbiamo però imparare a giocare con lui, e lui con noi", ha aggiunto Mou, riferendosi al belga.

    I primi segnali, comunque, sono stati incoraggianti: ma quanto, se si considera una gara da prendere con le pinze come quella contro un Empoli assai in difficoltà?

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  • L'IMPORTANZA TATTICA DI LUKAKU

    Cambia, e cambia parecchio, comunque, il modo di giocare della Roma con Romelu Lukaku in campo: Paolo Zanetti ha preparato la sfida dell'Olimpico mettendo Sebastian Walukiewicz a uomo sul belga, con scarsissimi risultati.

    In questo senso, i giallorossi hanno trovato l'uomo giusto per il gioco giusto: un elemento capace di aprire gli spazi grazie alla sua fisicità, favorendo l'inserimento dei centrocampisti. Quelli presenti nella formazione di Mou hanno (praticamente tutti) un passato sulla trequarti: facile immaginare il risultato.

    La rete di Renato Sanches non è casuale, l'autorete del 3-0, con Bryan Cristante lanciato nello spazio, neppure. Lukaku tiene palla, impegna i difensori, sfrutta la sua fisicità: poi c'è il resto. La qualità della "Joya".

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  • Dybala RomaGetty Images

    DYBALA PIU' LIBERO

    Fino all'uscita dal campo, avvenuta al 64', si è visto un Paulo Dybala diverso rispetto alle prove offerte dal suo arrivo alla Roma: senza dubbio un leader tecnico, ma con più margine per la creazione di occasioni.

    Il quarto goal dei giallorossi è una sintesi perfetta: con Lukaku ingabbiato (Ismajli, che all'intervallo ha preso il posto di Walukiewicz, in marcatura su di lui e Bastoni e Luperto poco più distanti), l'argentino può muoversi liberamente, sfruttando la sua qualità.

    Poi, chiaro, ci deve mettere del suo: il dribbling che manda al bar Luperto è frutto del suo talento, non dei movimenti di Lukaku, ma una "Joya" meno "soffocata" dalla difesa avversaria è anche potenzialmente più letale in zona offensiva.

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  • COSA CI DICE ROMA-EMPOLI

    E' stata la serata della Roma? Sì. E' stata la serata di Romelu Lukaku? Sì. E' stata la serata di Paulo Dybala? Certamente. Ma è stata la serata della coppia Dybala-Lukaku? Solo nella forma: per il resto, l'ora di gioco in cui i due sono scesi in campo è solo in parte un buon segnale per i giallorossi allenati da José Mourinho.

    Solo in parte perché la loro prestazione va contestualizzata, come quella di tutti: contro un Empoli che quest'anno non ne azzecca una, esaltare eccessivamente quanto di buono si è visto all'Olimpico può essere controproducente per un gruppo che ha bisogno di lavorare per trovare la quadra, ancora.

    "Serve tempo", lo ha precisato Mourinho, ma attenzione alle "illusioni" di un 7-0 che, comunque, restituisce buone impressioni e delle premesse che se confermate risulterebbero decisive, in termini di soluzione dei problemi della Roma. Ma allora, com'è andata la prima di Dybala-Lukaku? Benissimo. Basta questo, per ora.

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