Dumfries, Zielinski e Thuram per riaccendere l'Inter: la strategia di Inzaghi tra Roma e Barcellona

Ad attendere l'Inter c'è la sfida contro la Roma di Claudio Ranieri, spostata da sabato a domenica in segno di rispetto per il lutto papale e crocevia fondamentale per la stagione nerazzurra.

Un appuntamento per cui Inzaghi recupererà sia Dumfries che Zielinski: il primo si era fatto male il 16 marzo a Bergamo, il secondo aveva alzato bandiera bianca otto giorni prima in occasione della rimonta inferta al Monza a San Siro.

Entrambi sono tornati ad allenarsi col resto dei compagni e si candidano per un posto nell'elenco dei convocati: ossigeno puro in vista dello scontro col Barcellona di mercoledì prossimo.

Servirà invece un po' di tempo in più per rivedere Thuram, atteso tra i convocati di Inzaghi per il primo atto della semifinale di Champions League che andrà in scena al 'Montjuic'.

Nel caso del francese si credeva a un recupero più celere rispetto agli altri due compagni di squadra ma, a quanto pare, sarà necessario qualche giorno ulteriore prima di ammirarlo nuovamente all'opera con la maglia nerazzurra.

Thuram ha infatti continuato il proprio lavoro individuale ma non sul campo, segno che per rivederlo all'opera bisognerà attendere qualche giorno aggiuntivo rispetto a Dumfries e Zielinski.

I recuperi di Dumfries e Zielinski (in attesa di Thuram) saranno fondamentali per Inzaghi: da oltre un mese a questa parte, il tecnico piacentino si sta affidando agli stessi interpreti in determinate zone del campo.

Basti pensare a Darmian, spremuto dalla fatica sulla fascia destra in sostituzione dell'olandese; senza dimenticare l'impossibilità di ruotare a piacimento le mezzali (Zielinski inoltre può agire anche in qualità di sostituto di Calhanoglu) e la differenza abissale in avanti, dove Arnautovic, Taremi e Correa non riescono a garantire l'apporto di Thuram in tandem con Lautaro.

Dal sogno 'Triplete' all'incubo dei zero titoli stagionali: l'Inter sa bene che la possibilità di un tris al contrario è reale, ragion per cui il ritrovamento di forze fisiche 'nascoste' farà tutta la differenza del mondo in quel filo sottile che separa la gloria dalle sconfitte.

Poter contare su una rosa al gran completo sarà poi un fattore tutt'altro che trascurabile, un lusso che Inzaghi non ha quasi mai avuto nel corso dell'intera annata: con la speranza, da parte del tecnico piacentino, che dal mercato arrivino profili funzionali e già pronti per recitare un ruolo da protagonisti all'interno della sua Inter.