Dumfries tra riscatto e futuro incerto: verso una maglia da titolare dopo oltre un mese

Inzaghi potrebbe concedere un turno di riposo a Matteo Darmian, jolly inesauribile che però a volte necessita di rifiatare per il bene suo e della squadra: Dumfries è pronto a ricevere il testimone sulla fascia destra, staffetta solitamente verificatasi a gara in corso.

Stavolta l'olandese dovrebbe avere la meglio prima del calcio d'inizio, con Tajon Buchanan ad osservare sullo sfondo: il canadese non ha ancora esordito in nerazzurro, ma non è da escludere un impiego nella parte finale dell'incontro odierno per rompere finalmente il ghiaccio con la nuova realtà meneghina.

La titolarità sarebbe un toccasana per Dumfries, il cui 2024 non sembra essere nato sotto una buona stella: fatta eccezione per il primo match dell'anno contro il Verona, l'ex PSV si è sempre accomodato in panchina al momento del calcio d'inizio.

A Monza non è mai subentrato, mentre nei tre successivi impegni ha sempre rimpiazzato Darmian a gara in corso: la Salernitana può dunque rappresentare una chance di riscatto per riguadagnare il terreno perso all'interno delle gerarchie di Simone Inzaghi.

Tra le trattative per i rinnovi in corso d'opera in casa Inter, quella relativa al contratto di Dumfries sembra essere la più lontana da un'eventuale fumata bianca.

L'accordo in essere scadrà nel 2025, ma di passi in avanti verso l'accordo economico per il prolungamento non ce ne sono stati: con questo scenario, è facile pensare ad una cessione estiva ad un anno dalla scadenza, in modo da scongiurare lo spettro di un addio a parametro zero che rappresenterebbe una minusvalenza a bilancio.

Non a caso, l'Inter ha lanciato un 'messaggio' forte e chiaro a Dumfries ingaggiando Tajon Buchanan un mese fa: un acquisto che va letto non solo in ottica presente ma anche e soprattutto futura.

Al momento il canadese è da considerare un oggetto misterioso, ma sulle sue qualità Marotta e Ausilio non hanno dubbi: l'ex Bruges ha tutto per raccogliere l'eredità di Dumfries a destra e battagliare con l'onnipresente Darmian. Con buona pace dell'olandese, il cui futuro pare scolpito sulla pietra da qualche settimana a questa parte.