Dove può allenare Allegri dopo la Juventus: dal Napoli all'Arabia Saudita

Se il futuro di Massimiliano Allegri dovesse continuare a svilupparsi sul palcoscenico della Serie A, ecco che il Napoli potrebbe diventare un'opzione assai credibile. Gli azzurri, reduci da una stagione disastrosa, nel corso della quale si sono avvicendati in panchina Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona, vogliono puntare fortemente su un allenatore di caratura internazionale. Se il pallino di Aurelio De Laurentiis rimane Antonio Conte, le difficoltà nella trattativa per arrivare al tecnico salentino, tengono inevitabilmente aperti altri scenari. Il nome di Allegri, dunque, è tutt'altro che da depennare dalla lista dei potenziali candidati alla panchina del Napoli. E attenzione anche al recento innesto in dirigenza di Giovanni Manna, destinato a diventare il nuovo direttore sportivo dei campani. Chissà che non possa essere proprio l'ex dirigente della Juventus a fungere da elemento chiave per portare Allegri in azzurro.

Per quanto riguarda il futuro di Massimiliano Allegri è da tenere in forte considerazione l'opzione che conduce verso l'Arabia Saudita. La Saudi Pro League, infatti, era già entrata nell'orbita del tecnico toscano proponendo una maxi offerta la scorsa estate, gentimente declinata dall'ex allenatore della Juventus, il quale preferì rimanere al timone di Madam per quella che poi si rivelerà essere la sua ultima annata a tinte bianconere. Ecco perché ora l'Arabia potrebbe diventare una forte, fortissima tentazione, per quella che potrebbe svilupparsi come la prima esperienza al di fuori dei confini nazionali per l'allenatore toscano.

Nel ventaglio delle opzioni disponibili, non va messa in secondo piano quella dell'anno sabbatico. Proprio così, perché Massimiliano Allegri è stato sì esonerato dalla Juventus, ma al club bianconero è legato ancora ad un anno di contratto che terminerà il 30 giugno del 2025. Qualora non dovesse maturare un licenziamento vero e proprio, Allegri rimarrebbe dunque a libro paga della Juve e in caso di mancato accordo ecco che l'ex tecnico del Milan potrebbe rimanere fermo per tutta la stagione prossima, rimettendosi poi in corsa in vista dell'annata sportiva 2025/26.