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Douglas CostaGetty

Douglas Costa serve alla Juventus?

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Qualcuno ci ha scherzato a lungo, sui social. Il senso era più o meno questo: "Se si parla del ritorno di Federico Bernardeschi, perché non far tornare al suo posto Douglas Costa?".

Il motivo della domanda, più ironica che altro, deriva dalla comunicazione della separazione tra il brasiliano e i Los Angeles Galaxy, che avverrà ufficialmente alla fine del 2023. Insomma, a inizio anno Douglas Costa sarà libero di firmare con chi vuole.

Il fatto è che, come spesso accade, nel calcio "mediatico" persino i giocatori stessi si adattano alle voci, sostenendole: così, il brasiliano si è effettivamente proposto alla Juventus, aprendosi pubblicamente riguardo la possibilità di ritornare a Torino.

Ma Douglas Costa serve davvero alla formazione di Massimiliano Allegri?

  • DOUGLAS COSTA SI PROPONE

    Perché, riassumendo, Douglas Costa alla Juventus si è proposto davvero: lo ha fatto tramite un'intervista a "Tuttojuve".

    "Nessun giocatore al mondo può rifiutare la Juventus: è il club del mio cuore, che amo e di certo non negherei mai una chiamata da parte del club.Ciò che desidero di più adesso è essere lì a lottare per tornare ai giorni di gloria, perché so che insieme ai nostri tifosi sarebbe possibile farlo! Ed è ai massimi livelli che la Juventus deve essere sempre". 

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  • COME SONO ANDATI GLI ULTIMI ANNI DI DOUGLAS COSTA?

    L'ultima partita di Douglas Costa con la maglia della Juventus è datata 27 novembre 2020: è la seconda giornata di un campionato, quello di Serie A, iniziato "più tardi" per il folle anno condizionato dal Covid.

    Sulla panchina bianconera siede Andrea Pirlo e il brasiliano entra al posto di Alvaro Morata, nella ripresa del match dell'Olimpico contro la Roma: finirà 2-2.

    Bisogna ricordare, di quell'annata lì, che il mercato è rimasto aperto fino a ottobre: e, infatti, Douglas Costa firma per il Bayern Monaco a inizio mese, tornando in Baviera, ma questa volta in prestito.

    Una scelta complessa, se si considera che il Bayern aveva appena vinto tutto con Hansi Flick in panchina: poco importa. Il brasiliano accetta di buon grado il rientro in Bundesliga, ma non gioca troppo a causa dei soliti problemi fisici che hanno caratterizzato la sua carriera.

    Addirittura, la sua stagione finisce praticamente a febbraio: problema al piede, torna alla Juventus, ma per poco. In estate Douglas Costa fa ritorno in patria, al Gremio: anche in questo caso, non va benissimo.

    I brasiliani retrocedono a fine 2021, ma c'è un problema: Douglas Costa e il Gremio anticipano la fine del prestito, sancendo il suo rientro alla Juventus che, però, non ha piani specifici per il suo futuro. Resta solo una possibilità, dunque: con il contratto in scadenza a giugno 2022, bisogna trovargli una sistemazione momentanea.

    I LA Galaxy si fanno avanti e lo ingaggiano come designated player, rilevandone il prestito. Insomma, sarà totalmente degli statunitensi fino alla fine del 2023. Ed eccoci, al presente.

    In totale, a Los Angeles, Douglas Costa disputa 51 presenze in un anno e mezzo, mettendo a segno 8 reti. Le uniche noie fisiche arrivano nella prima parte del 2023, ma in generale non va malissimo. Insomma, non si può parlare di rinascita, ma neanche di un totale flop.

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  • DOVE GIOCHEREBBE DOUGLAS COSTA IN QUESTA JUVENTUS?

    Arriviamo al dunque. Douglas Costa serve alla Juventus? Anzi: Douglas Costa serve a questa Juventus? Partiamo da un presupposto semplice: l'aspetto tattico.

    Massimiliano Allegri sembra, dopo un lungo periodo dal suo ritorno in bianconero, aver trovato la quadra con un 3-5-2 da cui difficilmente si separa, a ragion veduta.

    Douglas Costa, a Los Angeles, ha giocato principalmente da ala a destra nel tridente del 4-3-3: che non sorprende, tra l'altro, pensando al suo passato alla Juventus proprio con Allegri.

    Il tecnico livornese lo ha spesso impiegato nel tridente del 4-3-3, in un periodo storico in cui, in rosa, aveva giocatori adatti a esprimere un calcio sicuramente più efficace, esaltato dalle "folate" del brasiliano.

    In questa Juventus, dunque, Douglas Costa dovrebbe adattarsi a ricoprire il ruolo di seconda punta: può farlo, sì, ma non è proprio il suo. In alternativa può giocare a sinistra, da quinto.

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  • DOUGLAS COSTA SERVE ALLA JUVENTUS?

    Numericamente, no: Douglas Costa non servirebbe, in teoria, a questa Juventus. I bianconeri hanno già diverse alternative in attacco: nelle migliori condizioni possibili, Allegri può contrare su Dusan Vlahovic, Federico Chiesa, Arkadiusz Milik e Mouse Kean. Quattro per due posti, in avanti.

    Come quinti, poi, la Juventus può schierare sia Filip Kostic che Samuel Iling Junior: all'occorrenza anche Weston McKennie e Timothy Weah, ma spostati a sinistra.

    Dal punto di vista dell'esperienza e della qualità tecnica, invece, Douglas Costa darebbe un apporto non indifferente alla formazione bianconera, a cui mancano proprio i colpi che l'ex Bayern Monaco ha messo in mostra in passato in Serie A.

    Il discorso, poi, vira sulla questione anagrafica: Douglas Costa è un classe 1990, ha compiuto a poco 33 anni. Non è da considerare in altro modo che come un colpo "veloce e immediato", già pronto. L'incognita infortuni, infine, resta viva: Allegri lo conosce e lo saprebbe gestire. Ma al di là dei "perché no?" avanzati dai tifosi della Juventus, quest'ultima potrebbe benissimo fare a meno del brasiliano.

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