Donnarumma è diventato il nuovo idolo del PSG: "Nessuno meglio di lui in Europa"

Come detto Donnarumma ha vissuto un periodo molto difficile a ridosso di Natale, quando i giornali francesi spingevano affinché Gigio venisse panchinato da Luis Enrique.

Donnarumma infatti non veniva giudicato il portiere adatto al gioco del nuovo tecnico, che richiede la costruzione dal basso per fare partire l'azione.

Il gioco con i piedi, d'altronde, non è mai stata la qualità migliore di Donnarumma che però negli ultimi mesi è migliorato moltissimo anche in questa specialità.

La squalifica per due giornate scontata da Donnarumma dopo l'espulsione di Le Havre ha concesso la grande occasione a Tenas, che però ha fatto rimpiangere l'italiano.

Una volta tornato tra i pali, Donnarumma ha così rimesso le cose in chiaro: il portiere titolare del PSG è lui, senza discussioni.

Ed i numeri in tal senso sono tutti dalla sua parte: Donnarumma è secondo in Europa per percentuale di parate solo dietro all'interista Sommer.

Non solo, se il PSG è uscito imbattuto dallo stadio di Montecarlo nell'ultimo turno di Ligue 1 il merito è soprattutto di Donnarumma, che ha salvato la sua porta con almeno cinque interventi decisivi.

Una prestazione mostruosa, premiata dal sempre esigente 'Equipe' con un 9 in pagella e un lunghissimo giudizio in cui, tra le altre cose, si legge: "Prestazione straordinaria. Forte come mai in passato, nessuno migliore di lui in Europa. Un mago".

Il contratto di Gianluigi Donnarumma col PSG scade il 30 giugno 2026 ma non sembrano più esserci dubbi sulla sua permanenza a Parigi.

Il portiere italiano è infatti diventato il nuovo idolo della tifoseria tradita da Mbappé e nei prossimi mesi potrebbe rinnovare.

Donnarumma dal canto suo non ha mai manifestato l'intenzione di andarsene, neppure nei momenti più difficili come quelli della doppia eliminazione in Champions League contro Real Madrid e Bayern Monaco, quando finì sul banco degli imputati anche ben oltre le sue reali responsabilità.

Solo buone notizie, almeno su questo fronte, anche per Luciano Spalletti che ha difeso Donnarumma quando qualcuno chiedeva di prendere in considerazione l'idea di accantonarlo anche in Nazionale per lanciare Gugliemo Vicario, grande protagonista in Premier col Tottenham.

Donnarumma, dunque, sarà il portiere titolare e probabilmente anche il capitano dell'Italia a Euro 2024.

Il tutto a tre anni dall'exploit di Wembley, quando Gigio fu assoluto protagonista nel trionfo azzurro e venne premiato addirittura come miglior giocatore del torneo. A soli 25 anni, d'altronde, il meglio per Donnarumma deve ancora venire.