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Donnarumma PSGGetty Images

Questo Donnarumma ha già un posto assicurato tra i 30 finalisti del Pallone d'Oro

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La prima parte dei quarti di ritorno ha avuto un ruolo principe, tra le decine di giocatori scesi in campo a Birmingham e Dortmund: il portiere. Barcellona e PSG, sconfitte ma comunque qualificate in semifinale, ringraziano Szczesny e Donnarumma, quest'ultimo probabilmente di un'incollatura più decisivo dell'ex avversario in Serie A. Non siamo però alla ricerca di una classifica testa a testa tra le due prestazioni, ma bensì vorremmo parlare di un'altra, che verrà stilata nel corso del prossimo autunno.

Come ogni anno il Pallone d'Oro, premio individuale più prestigioso nel mondo del calcio, stilerà una lista di trenta candidati, i finalisti che si contenderanno la vittoria del trofeo. Lista in cui, già ora, è difficile non inserire Gigio Donnarumma.

La prova contro l'Aston Villa, unita alle altre grandi prestazioni stagionali e a una serie ulteriore di motivi, sembra già assicurare un posto tra i trenta finalisti per Donnarumma, così come un Premio Yashin più vicino, ovvero il riconoscimento per il miglior portiere inserito all'interno della stessa cerimonia del Pallone d'Oro.

  • DONNARUMMA NOMINATO, NIENTE NAZIONALI

    Una nomination di Donnarumma, al pari probabilmente di altri venti colleghi, è già pronosticabile ad aprile in virtù di un'estate senza competizioni per Nazionali.

    Senza il Mondiale, l'Europeo o la Copa America conterà la stagione con i club, in cui Donnarumma ha già vinto la Ligue 1 con largo anticipo e punta a conquistare anche la Champions.

    Certo, in estate ci sarà il Mondiale per Club, ma essendo una prima edizione del torneo con un format tutto da scoprire, difficilmente i giurati si affideranno a questo torneo per cambiare le proprie idee.

    Da quando le regole di votazione per il Pallone d'Oro sono cambiate, del resto, un torneo non è certo decisivo: bisogna essere al top da agosto, sempre, e non solo a livello di trofei vinti.

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  • POCHI PORTIERI D'ELITE AL TOP

    Con Neuer e Ter Stegen k.o, con il Manchester City eliminato anzitempo dalla Champions League, i portieri capaci di strappare una nomination al Pallone d'Oro non saranno certo tanti.

    Donnarumma sarà di uno di loro a meno di sorprese, considerando il mix di parate sensazionali e il ricoprire il ruolo di estremo difensore al PSG, squadra francese e dunque con un certo 'fascino' per gli organizzatori locali del Pallone d'Oro.

    In una lista di trenta nomi i portieri sono sempre solo una manciata minima (nel 2024 il solo Emiliano Martinez, nel 2023 tre) e allo stato attuale delle cose pochi altri numeri uno portrebbero conquistare una candidatura.

    In lizza per un posto tra i trenta potrebbe esserci Szczesny, soprattutto qualora vinca la Champions, così come Sommer e Raya.

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  • UNA CHAMPIONS DA URLO

    E veniamo alle prestazioni, il punto principale su cui costruire una nomination che sembra ovvia, ma non certa, ovviamente, al 100%.

    Le parate di Donnarumma contro l'Aston Villa sono state descritte come irreali e miracolose, soprattutto quelle su Rashford e Tielemans. Già nelle altre partite ad eliminazione diretta, però, l'ex Milan era stato uno dei principali artefici del passaggio del turno, se non il numero uno.

    MVP contro il Liverpool (i voti erano arrivati fino all'8,5), MVP contro l'Aston Villa, Donnarumma aveva strappato applausi anche nell'importantissima gara del girone contro il Manchester City. Nel mezzo i playoff contro il Brest, in cui il PSG aveva avuto vita facile.

    Donnarumma è il portiere di una squadra che senza Neymar, Messi e Mbappé è arrivata in semifinale di Champions quatta quatta senza proclami dovuti alla presenza dei migliori attaccanti al mondo, vincendo la Ligue 1 con largo anticipo quasi nel silenzio. E se risulti essere uno dei migliori della tua formazione, insieme ai vari Dembelé e Barcola, una nomination al Pallone d'Oro appare quasi d'obbligo.

    Se il PSG dovesse raggiungere la finale avrebbe più candidati nella lista del trenta, ancor di più in caso di vittoria finale: per il premio ballano Barcola, Dembelè, Marquinhos, Hakimi. E sì, anche Kvaratskhelia.

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  • UNICO ITALIANO IN LISTA?

    Juventus, Milan, Atalanta e Bologna sono cadute e difficilmente i giocatori di Europa League e Conference vengono nominati al Pallone d'Oro. Gli unici italiani che potrebbero entrare nella lista finale del premio, vista un'estate senza competizioni d'elite per Nazionali, sono quelli dell'Inter.

    La storia del Pallone d'Oro insegna che negli anni 'dispari' (senza Mondiale, Europeo e Copa America) le nomination premiano chi riesce a raggiungere almeno le semifinali di Champions, magari unendo nella propria candidatura anche la conquista del proprio campionato.

    Qualora l'Inter riesca a battere il Bayern e magari continuare ad avanzare in Champions, Bastoni e Barella aumenterebbero le proprie chances di essere nella lista finale del Pallone d'Oro.

    Andando a raggiungere, così, un Gigio Donnarumma che sembra avere il posto assicurato. Certo, le clamorose esclusioni non sono mancate e mai mancheranno, ma suvvia: sarebbe possibile escluderlo?

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