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Messina San FilippoGetty Images

Doccia fredda allo stadio dopo le partite: Messina multato dal Giudice Sportivo

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Doccia salata per il Messina, ma la bolletta non c'entra. Anzi. Proprio l'assenza di acqua calda ha causato una spesa ulteriore per il club peloritano.

Ormai da qualche settimana lo stadio 'Franco Scoglio', che ospita le partite casalinghe del Messina in Serie C, non è rifornito di acqua calda.

Un inconveniente che si è ripetuto anche dopo la partita contro il Crotone ed è costato una multa alla società.

  • LA MULTA

    Il Giudice Sportivo ha comminato una multa di 3500 euro al Messina a causa delle docce fredde per arbitri e avversari in occasione del turno infrasettimanale contro il Crotone.

    Ma la società, a 'La Repubblica, si difende col direttore sportivo Domenico Roma: "Chiediamo scusa al Crotone e agli arbitri per le docce fredde. Le abbiamo fatte anche noi.Siamo ospiti e non è una nostra colpa. Ma mi sento in dovere, comunque, di chiedere scusa. Alla società ospite e alla terna arbitrale".

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  • LA DIFESA DEL COMUNE

    Il Comune di Messina, proprietario dell'impianto, però assicura di aver provveduto a risolvere il problema dell'acqua calda.

    "La caldaia è vetusta e non è mai stata cambiata. Attendiamo il parere dei tecnici.Nell’eventualità, al termine del campionato, siamo pronti a sostituirla. Mi sembra esagerato, però, tutto il clamore mediatico che si è creato. Per un problema, che, secondo me, non esiste. I nostri tecnici, dopo le segnalazioni del Messina Calcio, hanno cambiato la scheda madre della caldaia. E l’hanno sistemata. Ma chi era al campo non ha trovato il bottone per accendere la caldaia. Un bottone che era stato semplicemente spostato, mica rimosso. Noi siamo sempre pronti a risolvere ogni problema, ma abbiamo una città bellissima e mi sembra davvero assurdo che si parli della caldaia dello stadio. Evidentemente, al termine degli allenamenti, la caldaia era stata lasciata accesa. E sono stati sporcati e bruciati gli ugelli", ha spiegato l'Assessore allo Sport intervistato da 'La Repubblica.

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  • LA SOLUZIONE

    Il Messina Calcio, invece, sostiene che il problema sia riconducibile a un guasto e per questo richiede la presenza di un caldaista per le ultime partite casalinghe di questa stagione in modo da evitare ulteriori brutte figure. E nuove multe.

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