Di Maria torna al Rosario Central e si commuove: "Sognavo questo momento da tanto tempo"

Gli occhi di un bambino che tiene tra le mani il cimelio più prezioso del mondo, per di più nella storica casa dell'Estadio Gigante de Arroyito: Angel Di Maria non è riuscito a trattenere le lacrime, sopraffatto dalla gioia del ritorno nel club del suo cuore.

Il 37enne attaccante, accompagnato da moglie e figlie, si è lasciato andare a un abbraccio con i familiari, senza però nascondere una commozione ben visibile e frutto dell'amore immenso provato per la società che lo ha visto crescere fin dalla tenerissima età di 4 anni.

"Volevo questo - le parole di Di Maria in conferenza stampa - tornare a giocare al Central. È qualcosa di molto bello, lo sognavo da tantissimo tempo. Oggi mi allenavo e non potevo credere di trovarmi lì, avevo il desiderio di ritirarmi qui. Ora però non penso al ritiro, ma solo a giocare: al resto penseremo dopo".

"Sono felice di essere qui a casa mia, al Central. A volte avevo l'impressione che tutto questo non sarebbe mai successo: lungo il cammino c'erano tanti ostacoli, ma abbiamo sempre avuto il desiderio di essere qui. Cercherò di dare il mio contributo con tutto quello che ho appreso nel corso della carriera. Sto aspettando di diventare campione con questa maglia: è ciò che vogliamo io e la mia famiglia".

Come dichiarato da Di Maria, questa nuova avventura al Rosario Central sarà anche l'ultima di una carriera che lo ha visto muovere i primi passi proprio tra le 'Canaglie', prima del grande salto verso il calcio europeo avvenuto a 19 anni.

Per il 'Fideo', dunque, un cerchio che si chiude e la voglia di laurearsi campione d'Argentina con la squadra della sua vita: l'ultimo obiettivo da portare a termine prima che le luci dei riflettori si spengano in maniera definitiva.